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Infermiera uccisa dal compagno, che poi si suicida

Polizia spagnola

Un'infermiera è stata uccisa a Valencia, dove si era trasferita per amore. Proprio il fidanzato l'ha brutalmente uccisa.

Terribile storia di femminicidio-suicidio quella che arriva da Valencia, dove una ragazza si era trasferita per amore del fidanzato. Proprio lui l’ha accoltellata a morte e poi si è tolto la vita.

Infermiera uccisa a Valencia

Lavorava al San Camillo di Treviso l’ex infermiera romena uccisa fra giovedì e venerdì dal compagno. Si era trasferita vicino Valencia proprio per lui.

L’uomo, che si chiama Ioan Corbaceri, l’ha accoltellata per motivi ancora da accertare, con un coltello da cucina di 20 centimetri. Poi si è impiccato nella stessa abitazione che condivideva con Nicoleta, questo il nome della vittima.

Le indagini sul femminicidio dell’infermiera di Valencia

Il cadavere dell’uomo di 54 anni è stato trovato a pochi passi da quello della donna che per anni aveva lavorato come strumentista in sala operatoria.

L’ultima foto li ritrae sorridenti agli inizi di settembre, non è chiaro cosa abbia scatenato la violenta reazione dell’uomo.

La donna è stata colpita con diversi fendenti al collo, al petto, alle braccia e in altre parti del corpo. Tutto è avvenuto nell’abitazione che i due condividevano da giugno a Castellon de la Plana.

Le indagini sono affidate alla polizia spagnola che sta cercando di chiarire i contorni di questa vicenda con ancora tanti punti di domanda.

Chi era l’infermiera uccisa a Valencia

Nicoleta era arrivata in Italia nel 2002. Poi due anni dopo aveva cominciato a lavorare nel reparto medicina del San Camillo e poi in sala operatoria.

Poi il trasferimento per amore in Spagna, dove aveva trovato lavoro in un centro per servizi per anziani.

Era separata e il rapporto con il suo compagno era iniziato due anni fa. Lascia un figlio di 26 anni.