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Influenza 2023 cosa c'è da sapere: sintomi e durata della malattia

ospedale

Autunno inoltrato significa scoppio dei casi di influenza: quali sono i sintomi e qual è la durata della malattia

Con l’arrivo dell’autunno e a causa delle temperature che si abbassano da un giorno all’altro, tanti italiani devono fare i conti con una delle più acerrime nemiche di questo periodo dell’anno: l’influenza. Il Ministero della Salute ha pubblicato un’interessante guida che può aiutare ad affrontare la malattia, qui spiegata nei dettagli.

Influenza 2023: quali sono i sintomi

Se parliamo di influenza, tutti noi sappiamo quali siano i fastidiosi sintomi che almeno una volta abbiamo provato nella vita: febbre, tosse, mal di gola, mal di testa e nausea. La temperatura corporea si alza di quel che basta per metterci k.o e ad un tratto ci sentiamo incapaci di portare a termine anche le più banali attività. Il virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato a Repubblica: Il picco di influenza di solito c’è in pieno inverno, quando le temperature sono basse per più giorni. Incidono anche le festività del Natale, con viaggi, baci e abbracci”. Le stime, racconta Pregliasco, parlano di circa 6 milioni di italiani che andranno incontro ad un caso influenzale. Guarire, in questi casi, non è mai una questione troppo lunga: una settimana, massimo dieci giorni. Le complicanze possono riguardare soprattutto bambini e anziani over 65.

Influenza 2023: le regole per non ammalarsi

Le regole per rischiare il meno possibile di contrarre il virus influenzale sono sempre le stesse. Lavare accuratamente le mani (soprattutto dopo aver starnutito o tossito), evitare contatti stretti con persone ammalate, in caso di starnuto è meglio pulirsi con un fazzoletto monouso da smaltire rapidamente. “Se ci si ammala” – spiega ancora Pregliasco – “Diventa fondamentale l’automedicazione responsabile. Ci si rivolge al medico quando la febbre rimane alta per diversi giorni”. Infine, un passaggio sul vaccino: la forma più efficace di prevenzione dell’influenza. I numeri per una copertura ottimale parlano di quota 95% degli over 65, ma il vaccino antinfluenzale ha come obiettivo minimo il 75% del gruppo.

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