Alice Scolamacchia Una terribile storia di bullismo, una tragica vicenda accaduta lo scorso gennaio, ma divulgata solamente recentemente. In Inghilterra un bambino di 12 anni si è tolto la vita perchè vittima degli scherni dei suoi amici, che come ultima angheria gli avevano tirato addosso della carne, prendendolo in giro perché lui seguiva una alimentazione vegana.
La terribile vicenda è stata riportata dal Telegraph, tenuta nascosta per mesi, è adesso salita nuovamente agli onori delle cronache perché si sta combattendo una battaglia legale tra la corte della contea di Hertfordshire e la scuola. È la giustizia, adesso, anche se in ritardo, ad occuparsi di questa bruttissima storia.
Il giudice, infatti, ha inviato una richiesta all’istituto affinché i casi come quelli della piccola vittima siano trattati con serietà e con le misure più giuste e adatte. Ma andiamo con ordine: il 12enne si è suicidato nella sua abitazione, a ritrovarlo sono stati i suoi genitori. Cosa è successo?
Il 12enne era vittima degli scherni dei suoi compagni di scuola
A quanto pare il ragazzino era spesso vittima degli atti di bullismo da parte dei suoi compagni di scuola. Atti di prepotenza reiterati, che lo avevano isolato, e reso ancora più fragile di quanto, evidentemente, non fosse. Quello che si immagina, di cui la corte si sta occupando adesso, è però che il dodicenne sia stato condotto a questo suo gesto estremo non soltanto dal bullismo, ma anche dall’indifferenza di chi doveva combatterlo.
Il ragazzino era vegano, probabilmente per una scelta precisa dei suoi genitori, e questa cosa, anche se non si riesce a capirne il motivo, aveva scatenato le prepotenze dei suoi compagni che lo isolavano e lo prendevano in giro. Terribile, e qui è evidente a responsabilità della scuola, che i membri del gruppo di prepotenti che lo aveva preso di mira – come hanno raccontato i genitori della vittima di bullismo – gli lanciassero la carne nei locali della mensa scolastica.
I genitori avevano denunciato che i compagni di classe del figlio lo insultavano lanciandogli della carne quando erano in mensa
Un comportamento terribile, immediatamente denunciato dalla famiglia del ragazzino, ma che aveva lasciato inascoltate le rimostranze fatte alla scuola. Addirittura il 12enne, per evitare questi atti di bullismo, molto spesso si recava a mangiare fuori dalla mensa. Sua madre, inotre, aveva visitato più volte il suo istituto scolastico per parlare con gli insegnanti di quanto stava accadendo al proprio figlio. Tuttavia, pare, senza ottenere alcun risultato, fino al tragico atto finale.
Adesso la parola passa ai giudici, ma è impossibile non chiedersi se questa terribile tragedia poteva essere evitata, e se con una maggiore cura e attenzione, il ragazzino avrebbe avuto la forza per reagire alle cattiverie subite, ai bulli che lo tormentavano.
