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Israele: ”La maggior parte degli ostaggi a Gaza è viva”

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Delle 203 persone prese in ostaggio da Hamas durante gli attacchi ad Israele, 30 sono bambini

A quasi due settimane dall’assalto di Hamas, Israele rivede le stime sui dispersi. Tuttavia, il numero effettivo di ostaggi, tenuti prigionieri a Gaza, è ancora sconosciuto.

Israele: ”La maggior parte degli ostaggi a Gaza è viva

Le Forze di Difesa israeliane hanno dichiarato che, secondo le loro fonti, il gruppo terroristico di Hamas avrebbe preso in ostaggio tra le 100 e le 200 persone, durante gli attacchi del 7 ottobre. Tra queste 30 sono bambini di età inferiore ai 16 anni, mentre altre 10-20 hanno più di 60 anni. I militari hanno anche affermato che la maggior parte dei prigionieri è viva. I dati sono stati presentati dal Generale Nitzan Alon, a capo degli sforzi dell’intelligence per trovare i rapiti. La maggior parte dei corpi recuperati nella zona di confine appartiene a terroristi palestinesi, ma sono state trovate alcune vittime, come Noya Dan, una bambina israeliana di 12 anni affetta da autismo, e sua nonna Carmela di 80 anni. Delle due si erano perse le tracce dall’incursione dei terroristi di inizio mese.

Le dichiarazioni di Hamas

Abu Obaida, portavoce dell’ala militare di Hamas le Brigate Al-Qassam, ha affermato in una dichiarazione video che il numero degli ostaggi oscilla tra le 200 e le 250 persone. Il resto dei prigionieri è detenuto da altre “formazioni militanti” a Gaza. L’IDF intanto ha annunciato di aver ridotto il numero dei dispersi dai 3.000 del primo giorno di guerra a un massimo di 200 civili, avendo confermato la loro posizione.

Mosca interviene per la liberazione degli ostaggi

Nel conflitto tra Israele e Hamas, Mosca ha finora denunciato la violenza da entrambe le parti, rinnovando l’offerta di essere un potenziale mediatore. Il viceministro degli Esteri, Mikhail Bogdanov, spera infatti di incontrare i rappresentanti del gruppo militante palestinese per i colloqui sulla liberazione degli ostaggi israeliani. L’incontro potrebbe essere previsto in Qatar per la prossima settimana. “La Russia può aiutare, in virtù del fatto che abbiamo avuto buone relazioni con Israele negli ultimi 15 anni” ha dichiarato Vladimir Putin durante una visita in Kirghizistan.