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Kabir Bedi, com'è morto il secondogenito Siddharth

Kabir Bedi Siddharth

Siddharth aveva solo 25 anni quando si tolse la vita nel 1997, un dolore che il padre Kabir Bedi si è ritrovato ad affrontare: cosa è successo.

Sopravvivere al proprio figlio è forse uno dei dolori più grandi che un genitore possa sopportare. Questa perdita il noto attore Kabir Bedi l’ha provata nel 1997 quando il secondogenito Siddharth si è tolto la vita a soli 25 anni. Il giovane, psicologicamente molto fragile, era affetto da schizofrenia.

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Kabir Bedi, com’è morto il figlio Siddharth

L’attore ha affidato questa triste storia alle pagine del suo libro “Storie che vi devo raccontare”. Oltre a ciò ha dedicato una riflessione anche a tutti coloro che vivono l’esperienza della schizofrenia da vicino a cominciare da genitori. Kabir Bedi, ha anche raccontato recentemente, di aver fatto il possibile per salvare il figlio e, proprio per questo di non sentirsi in colpa per ciò che è accaduto.

Lo stesso Siddharth, prima di suicidarsi, aveva scritto un biglietto nel quale comunicava la sua decisione: “Non sentitevi in colpa. È il mio modo di prendere il controllo”, sono state le sue ultime parole.

Chi era Siddharth Bedi

Siddharth Bedi, classe 1972, era un eccellente studente tanto da aver conseguito una laurea in informatica con il massimo dei voti. In un’intervista rilasciata recentemente a Rai 1 parlando della vicenda aveva affermato: “Questa storia parla anche delle persone che si trovano in condizioni di schizofrenia e di chi se ne occupa. Quando qualcuno ha persone affette da schizofrenia in famiglia, prova vergogna, fastidio. Io credo che ci vorrebbe grande comprensione nei confronti di queste persone, di sostegno. Quando ho provato ad aiutare mio figlio ho provato grande dolore”.