Chiara Nava Marina Ovsyannikova, giornalista russa che ha fatto irruzione durante il tg del Canale Uno per denunciare la guerra di Putin, è stata denunciata dall’ex marito per ottenere la custodia dei figli di 17 e 11 anni.
La giornalista russa Marina Ovsyannikova denunciata dall’ex marito per la custodia dei figli
Marina Ovsyannikova, il 14 marzo, ha fatto irruzione durante il tg del Canale Uno per denunciare la guerra di Putin. Si è presentata con un cartello con la scritta “No War” e da quel momento tutta la sua vita è cambiata. Ora si torna a parlare di lei a causa di una vicenda che riguarda la sua vita privata. L’ex marito, dipendente della tv di stato Russia Today, le ha fatto causa per ottenere la custodia dei figli, di 17 e 11 anni. Lo ha annunciato la stessa giornalista, in un’intervista rilasciata al sito russo Holod.
La nuova vita di Marina Ovsyannikova
Marina Ovsyannikova oggi vive e lavora in Germania, dove è stata assunta come corrispondente dal quotidiano Die Welt. Dopo la protesta era stata fermata dalle forze dell’ordine e poi rilasciata dopo il pagamento di una multa di 30 mila rubli, ovvero 250 euro. La donna non vuole tornare in Russia fino a quando Putin resterà al potere. Nell’intervista ha spiegato che l’ex marito non consente ai figli di uscire dal Paese per vederla. Il figlio maggiore è “un forte sostenitore della guerra in Ucraina e la considera una traditrice“.
