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Marina Ovsyannikova, primo articolo sul Die Welt: "Mi scuso per aver reso i russi degli zombie"

Marina Ovsyannikova: "Ho contribuito alla propaganda di Stato"

Marina Ovsyannikova sul Die Welt si scusa con il popolo russo. La giornalista ammette di aver contribuito alla propaganda di Stato.

Marina Ovsyannikova, nel primo articolo per Die Welt, afferma di aver aiutato la propaganda di Stato russa e si scusa con il popolo. La giornalista è diventata famosa per aver mostrato in diretta tv un cartello contro la guerra in Ucraina.

Marina Ovsyannikova sul Die Welt

“Mi dispiace sinceramente di aver contribuito a rendere zombie i russi con la propaganda di Stato. Vi ho contribuito fino al giorno in cui ho protestato e me ne vergogno”, ha scritto Ovsyannikova sul Die Welt. Per diversi anni la giornalista russa ha lavorato per l’emittente statale Perwyj Kanal, venendo coinvolta nella creazione della propaganda.

Le parole di Marina Ovsyannikova al Die Wielt

“Uno dei compiti era quello di raccontare costantemente quanto sia brutta la vita negli Stati Uniti, nell’Occidente in generale e in Ucraina”, ha proseguito la giornalista, “Il mio lavoro comprendeva anche l’analisi di influenti giornali internazionali per cercare articoli che parlavano bene di Putin e della Russia”.

Die Welt, Marina Ovsyannikova: “Non posso disfare ciò che ho fatto”

In molti credono che Marina Ovsyannikova sia una spia britannica in Russia o una spia russa in Ucraina e comunque ancora legata al suo passato. “Non posso disfare ciò che ho fatto. Posso solo cercare di fare tutto il possibile per aiutare a distruggere questa macchina e porre fine a questa guerra”, ha detto la giornalista, “tutti i russi hanno una responsabilità collettiva. Come i tedeschi per i loro crimini nella seconda guerra mondiale, dovremo chiedere perdono per decenni per quello che abbiamo fatto”.