Marta Lodola Lo scorso 10 settembre 2017 la giovane madre Rowan Leach, che allora aveva vent’anni, ha dovuto assistere alla più terribile tragedia per un genitore: la morte del proprio figlio. La ragazza era madre di Hadley, di sole sei settimane. I due vivevano insieme nella casa dei genitori di lei, a Southampton, città portuale dell’Inghilterra meridionale. Le cause della morte del piccolo Hadley non sono ancora state accertate; questa settimana gli inquirenti hanno concluso però che la giovane madre Rowan Leach non ha nessuna colpa per la morte del figlio.
Neonato muore accanto alla madre addormentata
Erano circa le tre di notte del 10 settembre 2017 quando Rowan Leach si è alzata per allattare Hadley, il figlio di sole sei settimane. Dopo la poppata la giovane si è addormentata con il figlio accanto. Al suo risveglio Rowan Leach, erano circa le otto del mattino, ha trovato il corpo di Hadley a testa in giù nel letto, esanime in fin di vita. La donna ha allertato immediatamente i soccorsi e ha tentato di salvargli la vita iniziando un massaggio cardiaco. Nonostante gli sforzi della madre e dei medici, il bambino è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale.
Questa settimana si è svolta un’inchiesta presso la Corte di Winchester per fare luce su quanto accaduto durante le ultime ore di vita del piccolo Hadley. Le cause del decesso non sono chiare, ma ciò che è certo è che Rowan Leach non ha nessuna colpa per la morte del figlio. La donna ha dichiarato: “La perdita del mio bimbo mi ha lasciato profondamente spezzata. Speravo che questa inchiesta mi potesse fornire alcune risposte riguardo alla sua tragica morte. La vita del mio bambino è stata breve ma bella, tutto quello che sapeva dare era amore“.
