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La Milanesina 2021 arriva a Parigi: Elisabetta Sgarbi presenta la ventiduesima edizione

La Milanesina 2021

La Milanesiana, diretta da Elisabetta Sgarbi, è il festival itinerante che promuove il dialogo tra le arti. Per l'autunno torna con 5 appuntamenti.

Letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport si coniugano in un evento ricco, poliedrico e culturalmente raffinato: torna La Milanesina, giunta alla sua ventiduesima edizione, che per il 2021 parte da Codogno e sbarca a Parigi. La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, è il più grande festival itinerante che promuove il dialogo tra le arti. Torna in autunno con 5 nuovi appuntamenti a partire dal 25 settembre fino ad arrivare per la prima volta oltre i confini nazionali, il prossimo 17 novembre. Un festival di respiro internazionale che non si ferma dopo il successo di questa estate, che lo ha visto protagonista in 22 città italiane. Il simbolo de “La Milanesiana” è La Rosa dipinta originariamente da Franco Battiato, che la accompagna sin dalla prima edizione. Il tema della Milanesiana 2021, scelto da Claudio Magris, è il progresso. “Il Ballo Della Rosa” e “Milanesiana di Riviera” degli Extraliscio compongono la sigla de La Milanesiana 2021. “La Milanesiana” è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi. L’accesso ai singoli eventi è regolato dalle norme in vigore, le modalità verranno aggiornate sul sito dell’evento.

La Milanesina 2021, Elisabetta Sgarbi racconta la nuova edizione

“Cinque appuntamenti per chiudere questa lunga Milanesiana. Cinque incontri che incrociano la scienza, la filosofia, la storia dell’arte, la letteratura, la musica. Particolare menzione a due appuntamenti centrati su altrettante figure anomale del mondo scientifico, capaci di dialogare con le discipline umanistiche, in nome di un sapere ampio e non solo settoriale: Peter Galison (in dialogo con Paolo Giordano e Guido Brera) e Ervin László in dialogo con Riccardo Illy. Renderemo omaggio anche a un’altra figura di straordinaria importanza come Havel, a 10 anni dalla sua morte, umanista, drammaturgo e Presidente della Cecoslovacchia post-comunista”, ha tenuto a sottolineare l’ideatrice, Elisabetta Sgarbi.

Poi ha ricordato:Apriremo con una mostra omaggio al Settecento lombardo e in particolare a Pietro Magatti, curata da Vittorio Sgarbi, e chiuderemo con un incontro, a Parigi, all’Istituto Italiano di Cultura, con Ermanno Cavazzoni, Pacifico e il concerto degli Extraliscio”.

La Milanesina 2021

La Milanesina 2021, gli appuntamenti

La ventiduesima edizione de La Milanesina riparte con 5 appuntamenti autunnali. In particolare:

Il 25 settembre a Vecchio Ospedale Soave di Codogno, in provincia di Lodi, (Viale Luigi Gandolfi, 6 – ore 18.30) ci sarà l’inaugurazione della mostra del pittore settecentesco “Pietro Antonio Magatti – Dalla cura del corpo alla cura dell’anima”, la quale verrà aperta da una lectio di Vittorio Sgarbi sulla pittura di Magatti. Interviene il direttore del teatro di Casale, Andrea Ragosta. Introduce Elisabetta Sgarbi. La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti.

Si prosegue a Milano, lunedì 4 ottobre 2021, al Piccolo Teatro Grassi (Via Rovello, 2 – ore 21.00). Si terrà la serata “Il progresso: immagini e logica”: l’appuntamento si aprirà con il prologo letterario di Guido Maria Brera, socio fondatore del Gruppo Kairos e scrittore (il suo ultimo libro pubblicato per La nave di Teseo è “Candido” con I Diavoli), seguito dall’incontro tra lo storico e filosofo della scienza americano Peter Galison e lo scrittore (Premio Strega 2008) Paolo Giordano, che dedicheranno al pubblico una lettura e poi si addentreranno in un dialogo sul tema della serata. Introduce Elisabetta Sgarbi. L’accesso è consentito solo con green pass. È gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria.

L’indomani, il 5 ottobre, La Milanesiana resta a Milano per il primo dei due appuntamenti al Teatro Franco Parenti (Via Pier Lombardo, 14). La prima serata (ore 20.00) è un “Omaggio a Václav Havel”, politico, drammaturgo, saggista e poeta ceco. Interviene Stefano Bruno Galli, autore del saggio “Václav Havel – Una rivoluzione esistenziale” (La nave di Teseo, 2019). Si prosegue con le letture di Michael Žantovský (diplomatico, politico, psicologo, scrittore e traduttore ceco, Direttore esecutivo della “Biblioteca Václav Havel”) che interpreta in anteprima un estratto dal nuovo libro “Havel. Una vita” in uscita il 7 ottobre per La nave di Teseo, e le letture “Nel segno di Havel” con suggestioni sceniche a cura di Maurizio Schmidt (Teatro Franco Parenti/Farneto Teatro). Interviene Andrée Ruth Shammah, Direttrice del Teatro Franco Parenti. Introduce Elisabetta Sgarbi e per l’ingresso resta imprescindibile il green pass.

Al Teatro Franco Parenti di Milano, La Milanesina torna il 18 ottobre con “Vite e sistemi”. Si inizia con la lettura dell’ungherese Ervin László, scrittore, filosofo e teorico con oltre 400 articoli e 75 libri all’attivo (il 14 ottobre uscirà il suo nuovo libro “Il mio viaggio” per La nave di Teseo). A seguire, si confronterà con l’imprenditore Riccardo Illy sul tema della serata. Chiude Antonio Ballista con un concerto per piano solo. Introduce Elisabetta Sgarbi e per accedere serve sempre il green pass.

La Milanesina da sempre ospita personalità da tutto il mondo: per la prima volta supera a sua volta i confini nazionali e arriva a Parigi, il prossimo 17 novembre. La serata “Extraliscio. Punk da balera” si terrà all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi (50 Rue de Varenne – ore 19.00). Il direttore Diego Marani farà gli onori di casa. Interverranno Pacifico, scrittore (nel 2020 la nuova edizione di “Ti ho dato un bacio” per La nave di Teseo) e cantautore tra i più stimati (che ha incrociato più volte la strada con gli Extraliscio, co-autore del brano sanremese “Bianca Luce Nera”), e lo scrittore Ermanno Cavazzoni, vincitore del Premio Selezione Campiello con “La galassia dei dementi” (La nave di Teseo, 2018), nonché narratore nel film “Extraliscio – Punk da balera” di Elisabetta Sgarbi.