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La stretta di Johnson sui siti porno, saranno vietati ai minorenni

Il premier britannico Boris Johnson

La stretta di Boris Johnson sui siti porno, saranno vietati ai minorenni e chi dovesse violare le regole pagherà fino al 10% dei ricavi complessivi

Molti meno adolescenti “a rischio cecità” nel Regno Unito dopo la stretta del governo di Boris Johnson sui siti porno: saranno vietati ai minorenni e nel Regno Unito i titolari dei siti specializzati rischiano grosso se non effettueranno la verifica degli utenti. 

Stretta di Johnson sui siti porno: accesso riservato solo ai maggiorenni “certificati”

Si tratta di una forma di tutela contro la fruibilità di materiale esplicito da parte di bambini ed under 18. La legge in questione era in calendario conservatore da tempo ma è stata formalizzata solo in queste ore. 

La nuova norma inserita nel rinnovo di una “vecchia legge”: ‘Online Safety Bill

Come? Con il rinnovo della legge britannica sulla sicurezza online, l’Online Safety Bill, presentato dal gabinetto di Boris Johnson. Ci sono multe salatissime per i provider che non la rispettino che possono arrivare al 10% dei ricavi globali. Lo ha annunciato dopo una   seduta parlamentare alla Camera dei Comuni Chris Philp, viceministro responsabile del dossier dell’Economia Digitale. 

Verifica on line dell’età e mano alla carta di credito: addio al porno free per gli inglesi

Come funzionerà? Con una verifica di certificazione online dell’età da parte di soggetti e siti terzi. E poi, qui le dolenti note, con l’inserimento delle coordinate della carta di credito di chi vorrà accedere. L’iniziativa ha sollevato quasi tutte reazioni positive, ma non mancano le voci dal coro che parlano di “violazione della privacy”