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Latte per neonati scaduto da 5 mesi: multa da 100mila euro a un supermercato di Cuneo

Cuneo, supermercato vende latte per neonati scaduto: multa

Su segnalazione di un cittadino, i carabinieri hanno controllato l'ipermercato scoprendo più di 600 confezioni di prodotti in vendita, ma scaduti.

Il direttore di un supermercato di Cuneo è stato multato di 100.000 euro, poichè sotto segnalazione di un cittadino, i carabinieri hanno fatto un sopralluogo nell’ipermercato, scoprendo che era in vendita latte per neonati scaduto da tempo. Ma non solo. Erano anche altri i prodotti che erano posizionati sugli scaffali normalmente. Anch’essi, tuttavia, scaduti da molto.

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Latte per neonati scaduto: multa di 100.000 euro ad un supermercato di Cuneo

I carabinieri del Nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale quando si sono recati sul posto hanno trovato più di 600 confezioni di prodotti in vendita: tutto era scaduto da tempo. Nel particolare, la segnalazione era riferita al fatto che era in commercio latte per neonati scaduto da oltre cinque mesi. Il rischio, per quanto banale possa sembrare, è che qualche consumatore disattento, perchè probabilmente stranco delle notti insonni con i neonati, lo acquistasse e lo desse da bere ai propri piccoli.

Cuneo, nel supermercato non solo latte, ma anche cibo per bimbi scaduto

I carabinieri, inoltre, nell’attenta perlustrazione hanno constatato che sugli scaffali del reparto dedicato ai generi alimentari per neonati e bambini erano esposti al consumatore più di 8 confezioni di vellutata, scadute da circa un mese.

Si tratta comunque di prodotti di varie marche, in alcuni casi scadute lo scorso novembre 2021, dunque da circa 5 mesi.

Multato un supermercato a Cuneo per latte scaduto: sequestro di tutti prodotti non in regola

Tutta la merce non in regola ovviamente è stata sequestrata dai carabinieri che hanno fatto il sopralluogo: l’obiettivo è di cancellarla velocemente dal commercio, in modo tale che una situazione del genere non possa capitare anche in altri punti vendita. Il fine, inotre, è certamente anche quello di tutelare, non solo il consumatore, ma i più piccoli a cui questi prodotti alla fine sono destinati.

Intanto, come già detto all’inizio, il direttore dell’ipermercato di Cuneo, non l’ha passata di certo liscia: dai Carabinieri ha ricevuto una sanzione amministrativa per un importo pari a 100.000 euro. Speriamo, dunque, che abbia imparato la lezione. E con lui tutti quelli che mettono in commercio merce scaduta.

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