Emanuela Crosetti Soluzione facile, quella adottata da Leo Messi. Se il vicino è troppo rumoroso, è sufficiente acquistarne la casa. Detto, fatto.
Il vicino di casa fa troppo rumore? Basta comprare la sua casa. E’ quello che ha fatto Leo Messi a Barcellona. Il motivo? Difendere la sua privacy e la sua tranquillità nella residenza di Castelldefels. A rivelarlo è stato Ivan Rakitic, suo compagno di squadra, durante un’intervista al periodico croato Novi List. Raktic ha anche colto l’occasione per raccontare le differenze che si incontrano tra Siviglia e la città catalana: “In Andalusia le persone sono come noi in Dalmazia – ha dichiarato – se la prendono con calma, bevono il caffé insieme e quando ti incrociano per strada ti salutano. A Barcellona, invece, no. C’è rispetto, ma si mantiengono sempre le distanze”.
Al giornalista, poi, Rakitic ha anche parlato dello stesso Messi, assieme a Neymar e Suarez, ma umanizzandoli un po’: “Sono persone come tutte le altre – aggiunge – anche se i tifosi pensano che la vita dei calciatori sia tutta glamour e feste. Per niente. Recentemente, ad esempio, Suarez mi ha invitato per il suo compleanno. Una serata normale: regali, cena, conversazione. Noi e le nostre famiglie”. Avrà ancora i suoi vicini, Suarez?
