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Licenziata 12 volte da lavori diversi: la disperazione della 23enne

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La ragazza, licenziata per ben 12 volte, dice di essere stanca di dover sempre cercare lavoro

La ricerca di un lavoro può essere spesso un’esperienza scoraggiante ed estenuante e il video di Elena Fuentes mostra tutta la disperazione di una giovane ragazza, rifiutata più volte.

Licenziata 12 volte da lavori diversi

La 23enne spagnola ha affidato ad un video su TikTok il proprio sfogo. La clip, diventata virale in poco tempo, spiega come sia stata licenziata da ben 12 lavori diversi. “Mi arrendo, mi arrendo davvero. Voglio dire che sono stata licenziata. Ho superato il mese di prova e dopo una settimana mi hanno dato la liquidazione per potermene andare” spiega la ragazza.

I motivi del licenziamento

Secondo la tiktoker i datori di lavoro non le hanno mai dato delle vere e proprie motivazioni. Dice, infatti, di essere stata sempre licenziata con delle scuse: “Che sono molto brava, che va tutto bene, ma in uno perché non avevano più posti, in un altro perché le ore non erano sufficienti perché stava tornando qualcun altro, e si è scoperto che stavo sostituendo qualcuno senza saperlo. In un altro perché non mi adatto“. La giovane donna ha ammesso di essere disperata, chiedendo ai propri follower cosa dovesse fare adesso. Se cercare un altro lavoro, con le conseguenze di ricominciare tutto da capo, oppure avviare una propria attività. Le immagini sono diventate virali, accumulando più di 300mila visualizzazioni.

La risposta dei follower

Alcuni follower hanno simpatizzato per la situazione di Elena, commentando che: “Gli imprenditori spagnoli sono abituati a scartare i dipendenti come se fossero pedine degli scacchi perché sanno che se danno un calcio a una pietra ne prendono 20“. Altri attribuiscono la colpa ad un fattore sociale: “Mi dispiace per le persone della tua generazione. Tra l’educazione che hanno ricevuto e il fatto che abbiamo lasciato l’economia a pezzi. Si ritroveranno con poche opportunità e nessuna capacità di affrontare le avversità. Un peccato“. Tra i molti messaggi incoraggianti, diversi fan l’hanno spronata a rimboccarsi le maniche ed aprire un’attività in proprio, forte delle esperienze passate. Non sono mancate, tuttavia, le frecciatine al governo spagnolo, complice di un mercato del lavoro ostile: “12 lavori a 23 anni sono una follia. Ma è il risultato di rendere più costoso il licenziamento per proteggere il lavoratore. Quando si regolamenta bisogna sempre guardare agli incentivi“.