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Young Signorino: parla l'ex manager Kardakan

Young Signorino

Arrivano anche le dichiarazioni di Kardakan sulle ultime vicende di Young Signorino: avevamo moltissimi progetti, ora sono in frantumi.

Si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa Sabri Jemel, all’arte Kardakan, rapper tunisino che per Young Signorino era un vero e proprio manager. Un consigliere, un amico, persino un dj: tutto questo è stato per il rapper di Dolce Droga, che però dopo esser convolato a nozze gli ha letteralmente voltato le spalle. Così ha deciso di confidare tutta la sua delusione, rivelando moltissimi dettagli sulla vita di Young Signorino, dalla storia della clinica psichiatrica a quella del figlio. E non si è risparmiato nemmeno sulla moglie.

Kardakan sulla moglie di Signorino

Si è espresso duramente il rapper tunisino a proposito della novella sposa di Young Signorino, la 34enne sulla cui identità ci si è interrogati a lungo negli ultimi tempi. Kardakan infatti l’ha definita addirittura una “gold digger”, una di quelle donne che mirano ad allontanare gli artisti dal proprio team per sfruttarne i guadagni. E non è un caso, ha affermato, che il primo video realizzato da Paolo Caputo (questo il vero nome di Signorino) dopo il suo allontanamento sia stato realizzato proprio grazie al suo aiuto.

“Avevamo moltissimi accordi con major discografiche anche internazionali” ha proseguito Kardakan “Ma ora tutto è andato in frantumi”.

Un personaggio controverso

C’è addirittura chi lo definisce il rapper più odiato d’Italia, ma Young Signorino era anche circondato da persone pronte a proteggerlo in qualsiasi momento. E non sono poche le menzogne messe da lui in giro. Sembra infatti che sia falsa la storia di suo figlio, così come lo è anche quella relativa al coma e al ricovero nella clinica psichiatrica. Kardakan però non lo ha mai smentito, non avrebbe mai potuto farlo. Adesso si chiede come proseguirà la sua carriera. L’importante però è che se ne parli, ha affermato. E difficilmente si smetterà di farlo.