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Chi è Chadia Rodriguez: la nuova stella della trap

Chadia Rodriguez

Tra invidie, complimenti e insulti, Chadia Rodriguez è la nuova star della trap. Leva '98, è metà spagnola e metà marocchina

Leva 1998: una ragazzina di 20 anni che sbuca dal nulla, viene proposta dai big, firma un contratto con la Sony. La sua carriera nel mondo della trap sembra essere tutta in ascesa. Prova da sempre un amore profondo per la musica e non nasconde la sua passione per il calcio (tanto da aver giocato per sette anni nella squadra femminile della Juventus). Poi l’addio al pallone a causa di un brutto infortunio. “Ho iniziato a scrivere testi per descrivere la mia vita”, ha sempre spiegato. Ma aggiunge con dispiacere: “Tuttavia, all’inizio mi vergognavo e non riuscivo a pubblicare i pezzi o a far sentire qualcosa a qualcuno”. Poi un amico ha presentato lei e le sue canzoni a Fish. Da qui la scalata verso il successo per Chadia Rodriguez.

Chadia Rodriguez, l’artista della trap

Anche lei tra le nuove leve che si stanno facendo largo a botta di barre e visualizzazioni. Di origini metà spagnole e metà marocchine, Chadia spinge più sul lato egotrip come dimostra anche “Sister (pastiglie)”, il suo ultimo singolo prodotto da Big Fish che l’ha scoperta assieme a Jake La Furia, e che l’hanno accompagnata, dopo il suo esordio “Dale”, direttamente in Sony che pubblicherà i singoli successivi, come puntualmente avvenuto con “Fumo bianco” e “Bitch 2.0” che le hanno permesso di essere la prima rapper donna sulla copertina di una playlist rap di Spotify Italia. Questo nuovo singolo è ispirato a uno dei successi degli anni Novanta, ovvero “Pastiglie” dei Prozac+.

Chadia Rodriguez

Forse è lei quella più vicina a Cardi B, non solo sul piano musicale, ma anche a livello di tematiche e per il modo in cui parla esplicitamente di sesso e droga. In passato, ancora giovanissima, ha fatto la modella di nudo. Tuttavia, ha poi scelto di cancellare alcuni degli scatti più osé sulla sua bacheca: “Perché devi venire a giudicarmi solamente perché prima di iniziare a fare musica magari facevo la fotomodella di nudo? Nella mia vita, in quello che faccio, ci metto il cuore. Quindi se tu vieni a darmi della troia non mi tocca, mi fa ridere, sei banale”.

Sulla sua influenza musicale, Chadia ricorda che da bambina ascoltava sia le melodie spagnoleggianti sia i suoni marocchini. A volte è più ispirata dai gusti calienti. Per “Fumo bianco”, invece, “non avrei mai potuto mettere un beat arabo o spagnoleggiante, ci doveva essere la base giusta, e questa dipende da cosa voglio dire in quel momento”, ha spiegato la rap. Vuole fare quello che le piace, vuole sentirsi libera.

Gli insulti a Chadia Rodriguez

Proprio per le sue origini marocchine, la gente spesso le chiede: “Ah ma i tuoi genitori per le foto nuda, per le canne, per le parole volgari che dici non ti rompono?”. In realtà, pare che i suoi genitori l’abbiano sempre appoggiata e sostenuta. “Mi hanno sempre dato la libertà di fare quello che mi piaceva di più. Se mi vedono felice, sono felici“, ha sempre dichiarato. E anche lei vuole proseguire lungo questa strada, per continuare a fare quello che la rende felice.

Non solo complimenti per Chadia, ma anche insulti. Meno critiche e commenti musicali, ma parecchi insulti negativi. Lei si sente di rappresentare moltissime ragazze, “questa cosa l’ho notata anche dai messaggi che mi scrivono”, ha confidato. Con il suo linguaggio e la sua musica si sente completamente a suo agio, proprio come è in sintonia perfetta con il suo corpo. “Come mi sentivo a mio agio a fare foto nuda, mi devo sentire a mio agio in quello che faccio”, ha ribadito.