Alberto Conti Nell’affollato aeroporto di Melborne, un uomo si è presentato ai terminal degli arrivi per accogliere la sua infedele ragazza con questo cartello “So che mi hai tradito”, un gesto che ha scatenato l’ilarità della folla presente, oltre a diventare popolare sul web.
Melbourne, cartello per la fidanzata all’aeroporto
All’aeroporto di Melbourne, sotto gli occhi increduli e divertiti dei tanti viaggiatori in attesa degli arrivi, un giovane ha accolto la sua ragazza con il cartello che nessuno vorrebbe mai vedersi sventolare di fronte: “I know you cheated“. So che mi hai tradito. Un gesto volto a rispondere con la pena della gogna pubblica al dolore che può causare la scoperta di avere un partner infedele. Poi però basta dire che gli uomini non sorprendono le loro fidanzate. Lo svolgimento della scena avvenuta in quello scalo internazionale dell’aeroporto australiano, una volta che i due “piccioncini” si sono trovati l’uno di fronte all’altro, lo lasciamo alla fantasia dei lettori. Una ragazza che si trovava lì ne ha approfittato per scattare una foto all’audace uomo dal cuore spezzato, accumulando su Twitter la bellezza di 24mila retweet e 75mila like in poche ore.
Le reazioni dei social
E’ vero, il gesto compiuto dall’uomo non rimarginerà le ferite derivate dalla presunta poligamia della partner, ma viviamo pur sempre nell’era dei social: la risonanza mediatica avuta dalla sua foto che lo ritrae mentre brandisce il cartello tra le mani ha attirato i più svariati commenti, tra chi lo prende in simpatia “Quel pover’uomo continua a perder tempo dietro a una persona che evidentemente non lo merita”, a chi ironizza sull’abbigliamento di dubbio gusto “Solo per i sandali, meritava il tradimento“. Nascono spunti di riflessione sulla superficialità, come sottolineato da un utente “Il fatto che in così tanti ‘lo tradirebbero per i suoi sandali’ è anche la ragione per cui così tante donne ‘non riescono a trovare l’uomo giusto'”. Su una cosa tutti sembrano essere d’accordo: avere aggiornamenti su come sia andata la vicenda. Ma almeno questoo facciamolo restare un affare privato.
