Laura Pellegrini Il fenomeno virale Denis Dosio non smette di colpire: le ragazzine, infatti, impazziscono per lui. Il ragazzo è stato di recente vittima di atti di bullismo che ha provveduto a denunciare a nome di tutti i ragazzi colpiti. Su Instagram aveva pubblicato una stories nella quale raccontava l’accaduto: il giovane era stato chiuso in bagno da alcuni coetanei. Nonostante l’unico e originale Denis, però, iniziano ad emergere alcune imitazioni e parodie sul giovane. Partendo con alcune foto pubblicate sui social, Denis ha fatto del suo fascino un vero e proprio must: ogni giorno pubblica brevi video nei quali imita scene di film. Le ragazze muoiono in ogni scena. Ma Internet ha un lato pericoloso: tutti i contenuti pubblicati sul web, infatti, sono indelebili.
Le imitazioni e le parodie
Denis Dosio, dopo aver subito atti di bullismo, viene colpito ancora. Il ragazzo vanta migliaia di follower sui social, oltre a una bellezza incomparabile. Occhi azzurri, ciuffo alla Elvis e addominali di acciaio: una vera icona per le ragazzine. La sua immagine è finita nel mirino di diverse persone. Questa volta, però, a imitare il giovane è stato Fedez. Il noto cantante, infatti, ha deciso di pubblicare alcune foto e video su Instagram nei quali ripropone alcune pose di Denis. Il risultato è sconvolgente. Davanti allo specchio, Fedez si è fotografato senza maglietta ironizzando con Chiara: “Goditi questo fisico”.
Opportunità o rischio?
Internet ci permette di condividere foto e video in diretta e in qualsiasi momento. Questo può essere considerato sia come opportunità per mostrarsi agli altri sia come rischio di perdere la dignità. Ci sono però alcune persone che mettono in guardia Denis, e con lui tutti i giovani adolescenti, sui rischi del web: infatti, qualsiasi contenuto pubblicato non può essere cancellato. Dunque, la domanda resta una soltanto: quando saranno anziani, questi ragazzi cosa mostreranno ai loro nipoti? In un video virale sul web, lo youtuber Awed invita tutti i fan a non emulare il comportamento di Denis.
