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Enrico Nigiotti, nuovo album: "Un ritratto personale in cui rivedersi"

Enrico Nigiotti nuovo album

Il 14 febbraio 2020 Enrico Nigiotti farà conoscere al grande pubblico il nuovo album, intitolato "Nigio", che definisce "un ritratto personale"

A Sanremo 2019 ha saputo emozionare rievocando momenti personali, aprendo il suo cuore a un flusso di emozioni. Ci ha coinvolto e commosso con le sue melodie graffianti e toni dolci, parole che fanno riflettere e messaggi di cui fare tesoro. A Sanremo 2020, invece, il cantautore livornese presenta il brano “Baciami adesso”. La canzone, ha spiegato Nigiotti, è “la voglia che si tiene in manette quando si lascia libero l’orgoglio invece di far correre il cuore. “L’amore è il marito della vita””. Il 14 febbraio, inoltre, Enrico Nigiotti farà conoscere il suo nuovo album al grande pubblico. Il disco è composto da 7 inediti: “Baciami Adesso”, “Pasolini”, “Highlander”, “Vito”, “Corso Garibaldi”, “Il Provinciale”, “L’ora dei tramonti” feat. Giorgio Panariello, “Notturna”. Ogni brano sa trasportarci in un insieme di emozioni, sa farci riflettere su dinamiche imperanti nella nostra società, come quei “cellulari al posto degli occhi” di cui parla in “Pasolini”.

Enrico Nigiotti, il nuovo album

Quel desiderio di “vivere per sempre” di cui parla in “Highlander”, i momenti di difficoltà in cui ci si sente soli contro tutti, ridotti all’anonimato di un numero, come recita in “Vito”: alle melodie più dolci alterna ritmi dinamici e coinvolgenti, unendoli in una pura sinergia che dà colore ed emozione al suo ultimo album, in uscita il 14 febbraio 2020. Su “Nigio”, il titolo del disco, il cantautore toscano ha dichiarato: “Nigio è il mio soprannome, da sempre tutti mi chiamano così a Livorno e non solo. Ho scelto questo titolo per un album molto intimo in cui parlo di me, racconto quello che sta accadendo nella mia vita, un ritratto personale ma attraverso il quale in realtà chiunque può rivedersi”.

Enrico Nigiotti nuovo album

“L’odore dell’amore resta sempre”, recita in “L’ora dei tramonti”: un album romantico e introspettivo, nostalgico ed emotivo, alla cui realizzazione, almeno in parte, ha collaborato anche Panariello. A tal proposito, Nigiotti ha commentato con un ringraziamento nei suoi confronti: “Ha subito accettato il mio invito. Per il brano “L’Ora Dei Tramonti” gli ho chiesto di leggere dei versi molto diretti che ho scritto, un soliloquio di un uomo che beve il suo dolore seduto al bancone di un bar. La sua voce e la sua bravura rendono quelle parole ancora più incisive. Per me è stato un onore collaborare con lui“.

Nel 2019 ha girato tutta l’Italia con il suo “Cenerentola tour”, presentando dal vivo ai suoi fan i suoi più grandi successi. L’avventura per lui riprenderà il 2 maggio. Enrico Nigiotti, in seguito all’uscita del suo nuovo album, si esibirà in alcuni dei più bei teatri d’Italia e farà conoscere le sue nuove canzoni: da Bologna a Firenze, da Milano a Roma, passando per Napoli e Torino e terminando, il 21 maggio, nella sua amata Livorno.

Enrico Nigiotti nuovo album

I brani inediti di “Nigio”

“Pasolini” trae ispirazione da una lettera scritta dallo stesso scrittore e regista. Nel brano si raccontano stili di vita odierni e la tendenza a commentare senza soffermarsi a riflettere e pensare. “Highlander” descrive una una vita che si vorrebbe non finisse mai. Una vita che dev’essere vissuta pienamente e fino in fondo.

“Vito” è uno dei brani più interessati dell’album “Nigio”: riprendendo la novella di Pirandello, “Il treno ha fischiato”, la canzone parla di un personaggio visto dal popolo come lo scemo del villaggio. Al contrario, stando a quanto spiegato dallo stesso cantante, il protagonista vive la propria libertà senza temere o preoccuparsi del giudizio altrui. In “Corso Garibaldi”, come si evince dal titolo, descrive la permanenza nel caos della città meneghina, se ne descrivono le sensazioni, in uno spaccato di vita quotidiana che nasconde paure e momenti di tensione. Timidezza davanti alla grandezza di Milano, ammirazione davanti alle tante opportunità che offre. A controbilanciare quel senso di spaesamento che si prova inizialmente passeggiando per le più celebri vie milanesi, c’è il brano “Il provinciale”. Si tratta di una lettera in cui sono racchiuse le parole di un uomo che proviene da una città, una città in cui la percezione è quella di vivere in un grande paese dove ci si conosce tutti. Un provinciale abituato a dire
sempre quello che pensa senza filtri e senza timore.

Enrico Nigiotti nuovo album

Ne “L’ora dei tramonti” si racconta un amore devastante e lacerante. L’anima distrutta di un uomo che ha sofferto per amore e parla senza mezzi termini. Alla fine del brano interviene la voce inconfondibile di Giorgio Panariello. Una prosa che descrive questo amore sofferente come un “cane che viene dall’inferno”.