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Pippo Baudo contro la televisione italiana: “È inguardabile”

pippo baudo

Intervistato di recente da un noto quotidiano nazionale, Pippo Baudo ha commentato la televisione di oggi, lontana da quella che piace a lui

Vera icona dello spettacolo italiano, Pippo Baudo è senza dubbio uno dei volti televisivi più amati e riconosciuti in Italia. Il noto conduttore esordì negli anni Sessanta, divenendo uno dei rappresentanti di punta della Rai per i decenni successivi. Nel corso della sua carriera, Baudo ha condotto moltissimi programmi di varietà, da Settevoci al Festival di Sanremo (per ben 13 volte), da Domenica In a Novecento, riscuotendo sempre un seguito incredibile di ascolti.

Pippo Baudo contro la televisione

Recentemente intervistato dal “Corriere della Sera”, il presentatore siculo ha parlato anche della sua nuova esperienza come direttore di rete per un giorno. Sul sito della Rai si legge che è stato un viaggio nella tv come piace a lui, dove ha incontrato personaggi come Vittorio Gassmann, Sandra Mondaini, Raimondo Vianiello e Alberto Sordi. Tuttavia Baudo ha sottolineato che questo non potrebbe essere il suo lavoro definitivo. Ma come mai?

Al noto quotidiano nazionale, Pippo Baudo ha dunque parlato della televisione di oggi, che a quanto pare non gli piace più come una volta. Il presentatore, che da poco ha compiuto 84 anni, ha commentato la tv odierna in questo modo:

Anche se sono stati molto gentili a replicare 2 volte la mia festa di compleanno, la tv in questi giorni è inguardabile. Tutto già visto, solo repliche. Il virus c’entra fino a un certo punto. La tv estiva è sempre stata così, è una cosa che ho sempre rimproverato alla Rai. Mentre è giustificato che quella commerciale da maggio abbassi un po’ la quantità dell’offerta visto che è gratis, la Rai non può. Il telespettatore paga il canone per tutto l’anno, non per nove mesi.