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Massimo Giletti: come vive dopo le minacce mafiose

Massimo Giletti

La vita di Massimo Giletti dopo le minacce mafiose è sempre più difficile.

Da mesi Massimo Giletti sta vivendo sotto scorta, dopo le minacce rivolte alla sua persona da parte del boss Filippo Graviano, che è stato intercettato in carcere dopo l’uscita di più di 200 mafiosi durante l’emergenza Coronavirus. Il provvedimento è scattato grazie alla Prefettura di Roma, dopo che in una puntata di Non è l’Arena Giletti aveva fatto i nomi dei detenuti ai quali erano stati concessi i domiciliari. Il giornalista aveva spiegato di essere molto dispiaciuto e di non potersi sottrarre a questa decisione.

La vita di Massimo Giletti

Massimo Giletti è stato l’unico a fare nomi e cognomi e a rivolgersi al ministro Alfonso Bonafede, che non ha mai chiarito questa questione dei domiciliari ai detenuti. Anzi, l’uomo ha anche abbandonato il conduttore, che ha scoperto le minacce solo a Luglio, nonostante il boss fosse stato intercettato a maggio. Ci sono diversi punti oscuri in questo sistema di giustizia, ma Massimo Giletti non ha mai abbassato la testa e continua ad andare avanti con grande orgoglio.

La sua vita, però, non è per niente facile in questo momento, come testimoniano gli scatti di Diva e Donna. Il giornalista ora è costretto a girare con la scorta, con il giubbotto antiproiettile, circondato da uomini armati in borghese. “Giletti sotto scorta è un pessimo segnale,continuare ad andare in onda con il proprio lavoro, la migliore risposta” aveva commentato Andrea Salerno, direttore di La7. Il giornalista è pronto a tornare in studio e a continuare il suo lavoro, senza farsi intimorire.