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Sanremo, Codacons contro Chiara Ferragni: "Verifica per appello Fedez"

Chiara Ferragni

Il Codacons si è scagliato contro Chiara Ferragni a causa di un suo appello per votare Fedez e Francesca Michielin.

Il Codacons si è scagliato per l’ennesima volta contro Chiara Ferragni e Fedez. L’influencer avrebbe la colpa di aver lanciato un appello ai suoi follower per sostenere il marito e Francesca Michielin a Sanremo, in gara con il brano Chiamami per nome. Al momento sono in corso verifiche sui voti.

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Codacons contro Chiara Ferragni

Secondo quanto riportato da Adnkronos, il Codaconsvigilerà sull’andamento del televoto e chiederà alla Rai di avere tutti i dati relativi ai voti provenienti dal pubblico da casa“. Lo scopo è quello di verificare se l’appello di Chiara Ferragni su Instagram possa aver violato il regolamento. “Il regolamento del festival prevede la par condicio per tutti gli artisti in gara, e se questa viene violata da interventi esterni atti ad alterare la classifica finale della kermesse, la stessa classifica rischia di essere annullata” ha dichiarato il Codacons. La risposta di Chiara Ferragni non si è fatta aspettare. L’influencer ha ironizzato sulla particolare iniziativa del Codacons, postando una storia su Instagram in cui ha scritto: “C’è sempre (il Codacons) nel momento del bisogno“. L’associazione ha spiegato che un bacino di utenza di 23 milioni di follower per favorire un artista in gara a discapito degli altri potrebbe determinare una violazione del regolamento del Festival di Sanremo e delle delibere Agcom.

Se venissero riscontrate votazioni anomale tramite il televoto, l’associazione avvierà azioni legali allo scopo di annullare la classifica finale del Festival di Sanremo. Lo scorso marzo il Codacons aveva denunciato le commissioni “ingannevoli” applicate dalla piattaforma Gofundme usata dalla coppia e da Salvo Sottile per le raccolte fondi a favore della sanità italiana, ottenendo un provvedimento d’urgenza dell’autorità che aveva dichiarato il meccanismo delle commissioni a carico dei donatori illecito. L’accusa era poi stata archiviata per “manifesta infondatezza della notizia di reato“. A Dicembre 2019, sempre il Codacons, aveva manifestato indignazione per il gossip che voleva Chiara Ferragni come co-conduttrice di Sanremo 2020, a cui l’influencer ha risposto con un duro comunicato. La guerra continua.