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Cast e recensione di All My Friends Are Dead su Netflix

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Recensione dell'horror comedy polacco, All My Friends Are Dead, disponibile in streaming su Netflix, scritto e diretto da Jan Belcl

Vi sarete accorti che nelle ultime settimane su Netflix sono approdati diversi film scandinavi e dall’Europa centrale.

Bene, uno di questi titoli è il polacco All My Friends Are Dead, scritto e diretto da Jan Belcl.

Il film vuole essere, almeno nelle intenzioni, un horror comedy, demenziale.

All My Friends Are Dead non ha goduto dei favori della critica, e ha lasciato gli abbonati Netflix alquanto interdetti.

Il cast del film

Cast giovane e corale per un film basato su una festa tra ragazzi in uno chalet di montagna:

Michal Meyer è Grzegorz Dabrowski, Adam Woronowicz è Kwasniewski, Julia Wieniawa-Narkiewicz è Anastazja.

Adam Turczyk è Jordan, Nikodem Rozbicki è Pawel, Monika Krzywkowska è Gloria.

Szymon Roszak è Robert, Michal Sikorski è Rafal, Mateusz Wieclawek è Filip.

Yassine Fadel è Jacques, Bartlomiej Firlet è Jezus, Wojciech Lozowski è Dariusz.

Aleksandra Pisula è Oliwia, Paulina Galazka è Jolanta, Magdalena Perlinska è Renata.

Konrad Zygadlo è Daniel, Katarzyna Chojnacka è Angelika, Kamil Piotrowski è Marek.

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La trama del film

Polonia. Mattina del primo gennaio.

In uno chalet di montagna arrivano l’Ispettore Capo Kwasniewski e il suo giovane collega Dabrowski.

Appena entrati, i due agenti si trovano davanti a una miriade di giovani cadaveri, morti nei modi più diversi:

alcuni corpi sono riversi esanimi sul pavimento, un fattorino è impiccato in bagno con un filo di luci al neon, un ragazzo disteso su un pianoforte…

L’ispettore deve cercare di ricostruire la dinamica dei fatti.

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La recensione

Sono accanito sostenitore del fatto che al cinema si possa e si debba fare di tutto, senza esclusioni aprioristiche e/o pregiudizi di alcun tipo.

“Basta che funzioni” come direbbe qualcuno… Basta che sia fatto con criterio, con la volontà, l’impegno necessari per ottenere un risultato soddisfacente.

O perlomeno dignitoso, meritevole di essere visto e discusso. Altrimenti nascono i problemi, le difficoltà, i limiti…

Ecco che allora, da un film come All My Friends Are Dead, ci si sente davvero presi in giro.

È così penoso, in ogni suo aspetto, da gettare nello sconforto, per non dire altro.

Potrei restarci male nei confronti di un cinema “integerrimo” e rispettabile come quello Polacco…

La verità è che, come dice quel detto tutto il mondo è paese, e quello che puzza a Roma, ha lo stesso odore a Varsavia o Bangkok.

Specie se parliamo di cinema, di arte, di ciò che nel bene e nel male, parla un linguaggio universale.

Di solito mi piace consigliare dei film da vedere, per una volta sono costretto a fare il contrario:

non vedete All My Friends Are Dead. Non ne vale la pena, perdereste solo del tempo, e ne uscireste depressi.

Meglio portare a spasso il cane o fare le parole crociate.