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“Accompagna donne a ultimo appuntamento con ex violenti”: svelato il motivo della lite tra Timperi e Ippoliti

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È stato svelato il motivo della lite tra Tiberio Timperi e Gianni Ippoliti a Uno Mattina: intanto, il Codacons ha preparato un esposto.

È scoppiata sulla notizia dell’uomo che si offre di accompagnare le donne all’ultimo appuntamento con gli ex violenti la lite in diretta tra Tiberio Timperi e Gianni Ippoliti: sulla vicenda, il Codacons è già pronto a intervenire con un esposto contro Timperi, accusato di essere un “esempio di cattiva televisione”. L’associazione vuole che il conduttore venga sospeso.

“Accompagna donne a ultimo appuntamento con ex violenti”: svelato il motivo della lite tra Timperi e Ippoliti

La reazione mostrata da Tiberio Timperi durante la rassegna di Uno Mattina in Famiglia e l’abbandono dello studio del giornalista ha sollevato un grosso polverone e tante polemiche. A suscitare la discussa reazione, come mostrato dallo stesso Timperi con la condivisione di una Instagram Story, è stata la notizia annunciata da Gianni Ippoliti: “Accompagna donne gratis ad ultimo appuntamento con ex violenti”.

“C’è una persona che si presta ad aiutare le donne quando gli ex violenti dicono vediamoci per parlare. Lui le accompagna all’ultimo appuntamento, c’è da fare un applauso”, ha detto Ippoliti durante la rassegna che si connotava per toni e temi nettamente differenti. “Ce ne fossero di persone che, come gli angels, fanno servizio sociale. È tutto gratuito, possono andare in qualsiasi luogo e a qualsiasi ora. Beate queste persone”.

Le parole del collega hanno visibilmente gelato i tre conduttori seduti al tavolo.

A confermare il contesto in cui si è consumata l’intera vicenda, è stato anche l’agente Lucio Presta che ha commentato il post del giornalista Giuseppe Calenda. “Ignobile inserire nella rassegna stampa la notizia che uno è disponibile ad accompagnare donne ad ultimo appuntamento con ex violenti”, ha scritto Presta. Ti sembra una notizia da inserire con quello che è accaduto di recente e scherzare sul tema? Si vergogni IPPOLITI”.

L’agente è intervenuto anche sullo “sbuffo” di Timperi mentre Ippoliti stava presentando le notizie di gossip. “Non ha sbuffato ma era attonito come le conduttrici”, ha precisato.

Il post di denuncia del make-up artist Roberto Ciasca

La notizia è tanto più di cattivo gusto se si considera il sottotesto con riferimento all’omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di sette mesi uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello a Senago, e più in generale al femminicidio.

La decisione di inserire la news argomentata da Ippoliti con un sottotesto talmente delicato in una rassegna scanzonata e, sostanzialmente, superficiale non è andata di traverso solo al noto agente Presta. Il video che Timperi ha più volte condiviso sul suo account Instagram, infatti, è stato postato dal make-up artist Roberto Ciasca, noto al grande pubblico come Robin. Il make-up artist, che spesso ha lavorato in Rai, ha pubblicato il video, commentando: “In uno spazio di cronaca rosa, non può averlo detto! E conclude pure con Beate queste persone”.

Il Codacons interviene sulla lite con Gianni Ippoliti, annunciato un esposto contro Tiberio Timperi

Intanto, il caso scoppiato a Uno Mattina in Famiglia ha spinto anche il Codacons a intervenire. La lite deflagrata in diretta tra Timperi e Ippoliti, infatti, ha portato l’associazione ad annunciare un esposto all’Agcom e alla Commissione di Vigilanza Rai con il quale il conduttore verrà accusato di bullismo contro il collega Ippoliti.

“Da Timperi è arrivato oggi un esempio di cattiva televisione, una vera e propria forma di bullismo e prevaricazione, peraltro in piena fascia protetta, che viola tutte le norme e i regolamenti di settore”, ha dichiarato il Codacons.

In particolare, il presidente dell’associazione Carlo Rienzi ha condannato l’atteggiamento di Timperi e ha rilasciato un comunicato stampa che riporta quanto segue:

Da Timperi è arrivato oggi un esempio di cattiva televisione, un episodio che si aggiunge al caso della bestemmia pronunciata anni fa dal giornalista dagli schermi Rai e che portò, dopo una denuncia del Codacons, ad una sanzione da 25mila euro nei confronti della rete. L’atteggiamento odierno di Timperi, condito da minacce e frasi violente come “Parliamo dopo, facciamo i conti dopo”, sembra non solo una recidiva di comportamenti già in passato sanzionati dall’Autorità, ma una vera e propria forma di bullismo e prevaricazione, peraltro in piena fascia protetta, che viola tutte le norme e i regolamenti di settore. Per tale motivo abbiamo deciso di presentare un nuovo esposto contro Tiberio Timperi chiedendo l’intervento di AGCOM e Commissione di vigilanza Rai, affinché sospendano il conduttore da Unomattina e adottino i dovuti provvedimenti sanzionatori.