Annachiara Blandino Il maltempo torna a colpire il nord Italia. Una nuova ondata di perturbazioni, dopo quella registrata il 2 luglio in Piemonte e che è proseguita anche successivamente, ha colpito il 3 luglio il Trentino Alto Adige, in modo particolare e, nel corso della serata di martedì, la Lombardia.
Temporali in Lombardia
Il meteo è sensibilmente peggiorato nella giornata di martedì 3 luglio. Dopo aver colpito le Alpi, le Prealpi e l’Appennino Emiliano, le perturbazioni si sono spostate verso la pianura padana. Il sito web Meteo Giornale spiega in sintesi la causa di questa instabilità atmosferica; la perturbazione “deriva dall’indebolirsi dell’anticiclone, che ha offerto spazio ad infiltrazioni d’area fresca in quota d’origine atlantica, in contrasto aspro con l’aria più calda e umida preesistente”. Questa contingenza scatena fenomeni atmosferici anche piuttosto intensi. I temporali più forti si stanno registrando in queste ultime ore in Lombardia, dove è stata emanata l’allerta di codice giallo per rischio idrogeologico. Il meteo infatti è sensibilmente peggiorato in tutta la regione e nell’hinterland milanese; piogge, grandine e forti temporali hanno colpito l’hinterland di Milano, la Brianza, Lecco e provincia. Gli acquazzoni così improvvisi e intensi causano disagi e danni: nelle zona est della provincia di Milano, ad esempio, si sono verificati allagamenti e rami di alberi si sono spezzati a causa del forte vento.
Emanata l’allerta
I fenomeni temporaleschi sono stati previsti. Nel pomeriggio del 3 luglio, a causa del passaggio della perturbazione- con annessi violenti temporali- è scattata l’allerta meteo a Milano. Il centro meteo regionale ha infatti emanato un’allerta ma con rischio moderato e contenuto (codice giallo). I livello idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro sono monitorati, come capita di consueto in queste circostanze. La Protezione Civile e la Polizia Locale sono state allertate. Il comune del capoluogo lombardo ha attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) per gestire l’attivazione delle emergenze, nel caso fosse necessario. A Lecco, in particolare sul ramo lecchese del lago di Como, ha destato notevole allarme un violento temporale con forti raffiche di vento. Le squadre dei soccorritori si sono attivate con urgenza quando tre persone che si trovavano in acqua, nel momento in cui si è scatenata la perturbazione, sembravano in difficoltà. Fortunatamente, i tre dispersi sono tornati a riva incolumi, riferisce La Repubblica.
Nelle prossime ore, i venti atlantici raggiungeranno il nord della penisola, causando ancora fenomeni temporaleschi. Lo riferisce il sito web 3b Meteo. Nelle regioni settentrionali, dopo una prima fase di instabilità nella serata di martedì 3 luglio, le perturbazioni colpiranno anche nel tardo pomeriggio di mercoledì e giovedì e potrebbero essere intense, anche se localmente. I danni più intensi della giornata sono stati registrati in Trentino Alto Adige, con nubifragi e smottamenti concentrati soprattutto tra le valli di Fiemme e Fassa.
