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Medicane, il ciclone responsabile del maltempo in Sicilia e Calabria: quanto durerà e dove colpirà?

medicane ciclone

Medicane, il ciclone che porta venti oltre i 100 km/h e violenti acquazzoni. Da dove arriva il fenomeno atmosferico che sta portando maltempo al Sud .

È stato nominato “Medicane” ed è un ciclone che sta interessando soprattutto il Sud Italia, con particolare insistenza per Calabria e Sicilia. Ecco come e quando colpirà nuovamente.

Medicane, il ciclone mediterraneo

È stato anche soprannominato Mediterranean Hurricane” e per certi aspetti – come, ad esempio, la depressione a vortice – ricorda i potenti cicloni tropicali, con dimensioni significativamente minori; sta interessando in quest’ultima settimana di ottobre soprattutto l’Italia meridionale.

Enrico Scoccimarro, esperto di eventi estremi e scenari climatici alla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo, ha cercato di dare una spiegazione a questo fenomeno atmosferico che sta interessando soprattutto Sicilia e Calabria: «È un ciclone che si sviluppa nel Mediterraneo e, dato che possiede certe caratteristiche di uragano, viene chiamato Mediterranean Hurricane, da cui “Medicane».

Medicane: le caratteristiche del ciclone mediterraneo

L’esperto ha proseguito la sua spiegazione evidenziando le caratteristiche principali di questo uragano così insolito in queste zone:

«È una depressione a vortice che assomiglia ai cicloni tropicali, con dimensioni minori e diametro di circa 300 chilometri. Le nostre latitudini sono interessate di solito dai cicloni extra-tropicali, che hanno genesi, sviluppo e struttura diversa. Quelli tropicali prendono l’energia dagli oceani, gli extratropicali dai gradienti di temperatura dell’atmosfera. Il medicane ha una struttura mista».

Medicane: dove ha origine questo ciclone?

Infine, il professor Scoccimarro, ha parlato nello specifico dell’origine di questo fenomeno e dell’enorme violenza dei venti associati al ciclone:

«Partono dalla parte bassa del Mediterraneo, presso le coste africane, dove la temperatura del mare arriva fino a 26 gradi, e colpiscono soprattutto Grecia, Sicilia e Calabria. Ma possono investire anche la Sardegna e il Salento in Puglia. Le coste ioniche sono le più esposte. […] I venti possono superare i 33 metri al secondo (119 chilometri all’ora, ndr), come un uragano di categoria 1. I medicane contengono una quantità d’acqua molto elevata che possono scaricare in poco tempo».