Rosamaria Bombai Sta per arrivare sul Mar Mediterraneo il ciclone Poppea, che provocherà un’intensa ondata di maltempo. Il ciclone punterà dritto il Mar Ligure, in questo periodo molto caldo. Ci sono tutte le potenzialità perché Poppea, da ciclone, si trasformi in uragano mediterraneo.
Antonio Sanò, fondatore di ilMeteo.it, conferma il rischio che il ciclone in arrivo si trasformi in uragano.
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Presupposti per trasformazione in uragano
I presupposti per la trasformazione di un normale vortice ciclonico in un ciclone tropicale o uragano mediterraneo sono i seguenti: temperature delle acque marine superiori ai 26°C, intensa evaporazione, presenza di un’area centrale di bassa pressione circondata da zone a pressione più elevata e venti convergenti.
In pratica, il ciclone Poppea, di origine extratropicale, in arrivo dal Nord Europa, approfondendosi su acque molto calde, potrebbe assumere, sul Mediterraneo, caratteristiche simil-tropicali.
Previsti peggioramenti nelle prossime ore
Il tempo è previsto in graduale peggioramento nelle prossime ore. Rovesci temporaleschi sempre più intensi, andranno ad interessare i settori alpini del Nord-Ovest, per poi raggiungere le rispettive aree pianeggianti.
Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto saranno le regioni più colpite da questa ondata di maltempo. Tornerà anche la neve sulle Alpi, a quote superiori ai 1700-1900 metri.
Nel corso di lunedì 28, il ciclone attraverserà il Centro-Nord dispensando altri temporali con piogge battenti al Nord-Est e al Centro. Successivamente verranno colpite le regioni adriatiche centrali, la Campania, la Sardegna e la Calabria.
Entro mercoledì 30, il ciclone avrà abbandonato l’Italia. Poppea provocherà anche un importante diminuzione delle temperature, ponendo fine al caldo africano.
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