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Sciopero generale, Meloni: “La decisione di precettare non è stata politica”

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Il premier Giorgia Meloni ha commentato la decisione del ministro Matteo Salvini di firmare la precettazione dello sciopero generale del 17 novembre.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è espressa in relazione alla decisione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini di firmare la precettazione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil per venerdì 17 novembre.

Meloni sulla precettazione dello sciopero generale del 17 novembre

“La decisione di precettare è stata assolutamente condivisa sulla base di una indicazione che arrivava da un’autorità indipendente, non sulla base di una scelta politica. Sulla base di una scelta di mediazione tra due diritti che vanno entrambi garantiti”. È quanto asserto dal premier Meloni in relazione allo sciopero generale proclamato venerdì 17 novembre da Cgil e Uil.

“Non è intenzione del governo modificare la normativa sul diritto di sciopero”, ha aggiunto, rivolgendosi ai giornalisti dopo aver visitato in forma privata la mostra di Tolkien.

Quando le è stato chiesto cosa intendesse il vicepremier Matteo Salvini quando, nella mattinata di mercoledì 15 novembre, è intervenuto sul diritto a scioperare, ha risposto: “Credo che il vicepremier Salvini abbia fatto riferimento a un’indicazione che arrivava da un’authority indipendente, cioè cercare di mettere insieme il diritto allo sciopero con il tema dei servizi pubblici, del diritto dei cittadini. Ma non c’è, allo stato attuale, nelle intenzioni del governo modificare la normativa sul diritto allo sciopero”.

Il nodo del Mes

Meloni, infine, ha rilasciato alcune dichiarazioni anche sul Mes, asserendo di non aver cambiato idea.

Facendo riferimento al dibattito sul Mes in Parlamento, il premier ha osservato che “attualmente non mi pare che stia slittando”.

“È all’ordine del giorno, è calendarizzato, vedremo”, ha continuato. “Per me non è cambiato niente”, ha affermato.

Ancora, a chi ha chiesto se la discussione sulla ratifica del meccanismo europeo di stabilità verrà affrontata in Parlamento nei prossimi giorni, ha detto: “I lavori parlamentari quelli sono. Se la settimana prossima è calendarizzato la settimana prossima si discuterà”.