> > Mense scolastiche chiuse a Monterotondo dopo 4 casi di viti e bulloni nei pas...

Mense scolastiche chiuse a Monterotondo dopo 4 casi di viti e bulloni nei pasti dei bambini

Chiudono le mense scolastiche di Monterotondo: oggetti metallici nel cibo dei bambini

Mense scolastiche chiuse a Monterotondo, 4 casi di pasti serviti con viti e bulloni all'interno presso alcuni istituti. Asl e Carabinieri controllano.

Mense scolastiche chiuse a Monterotondo, “porta” a nord est dell’area metropolitana romana. Diverse le segnalazioni di oggetti metallici presenti all’interno dei pasti dei bambini, di cui una nuova nella giornata del 10 maggio 2021. Il primo episodio risale al 22 aprile 2021, alla scuola d’infanzia di via Nenni a Monterotondo, dove alcuni bambini avevano trovato viti e bulloni nel cibo, fortunatamente nessuno di loro ha ingerito gli oggetti, rischiando di ferirsi o soffocare.

Mense scolastiche chiuse a Monterotondo

Proseguono le certosine ispezioni di Asl e Carabinieri per quella che sembrava un malfunzionamento della catena di preparazione cibi, ma ora si sospetta possa essere un attacco anonimo per mano di qualche squilibrato. Nella mattinata di ieri, 10 maggio 2021, è stato rinvenuto l’ennesimo oggetto metallico in un pasto servito dal servizio mensa scolastica.

“Non è possibile escludere, pertanto, che sia in atto un preciso, criminoso sabotaggio volontario ai danni del servizio, dagli effetti potenzialmente devastanti per l’incolumità fisica dei bambini e delle bambine nonché del corpo docente e del personale scolastico”, cita una nota del Comune di Roma. Questo è il quarto episodio in meno di tre settimane, pertanto l’Amministrazione comunale ha preferito sospendere il servizio mensa a partire da mercoledì 12 maggio 2021.

Pasti al sacco a scuola

“Per venire incontro alle esigenze e in considerazione degli esigui tempi di comunicazione”, prosegue la nota, “la società gestrice del servizio assicurerà comunque, per la giornata di martedì 11 maggio, la somministrazione di cestini di pasto freddo, che saranno confezionati presso un centro di preparazione dei pasti alternativo al Centro cottura di Monterotondo”. Dietro presentazione di richiesta, le famiglie potranno dunque fornire ai propri bambini un pasto al sacco da consumare a scuola, nell’attesa che la situazione si sblocchi.

L’ispezione presso CirFood

La società concessionaria del servizio mensa nelle scuole romane, CirFood, ha segnalato e denunciato contro ignoti alle Autorità competenti. A seguito di verifiche presso gli stabilimenti, la stessa CirFood ha stabilito che le viti e bulloni presenti nei pasti dei bambini non provengono dai macchinari utilizzati per la produzione degli stessi, né dal ciclo di approvvigionamento. La Asl ha ispezionato due volte la filiera produttiva e distributiva dei pasti presso il Centro Cottura, coadiuvata dai Carabinieri, escludendo la provenienza dei suddetti oggetti metallici da questo.