Chiara Nava Una classe di un liceo linguistico di Messina dovrà ripetere gli esami di maturità dopo un ricorso. Gli studenti dovranno affrontare di nuovo l’esame orale.
Messina, classe deve ripetere maturità dopo un ricorso
Gli studenti della quinta A del liceo linguistico Galileo Galilei di Spadafora, in provincia di Messina, dovranno sostenere di nuovo gli esami di maturità, in particolare la prova orale. Dovranno rifare l’esame perché una ragazza di quella classe non aveva gradito il voto ricevuto, aveva sporto denuncia accusando l’insegnante di Storia e filosofia e, dopo le verifiche, aveva ottenuto il via libera a rifare l’esame da parte del Tar per “gravi irregolarità“. La disposizione, però, ha coinvolto anche i suoi compagni, che si sono dovuto obbligatoriamente adeguare. La studentessa che ha presentato il ricorso era stata l’ultima a sottoporsi all’esame.
La docente coinvolta nella denuncia rischia la sospensione
La madre di un’amica di questa studentessa si è lamentata, dicendo che non capisce perché la studentessa ha sporto denuncia dopo i voti. La figlia all’epoca aveva preso 100 e ora frequenta un’università americana a Malta. Avrebbe dovuto sostenere un esame a Londra, ma non ha potuto per via della maturità sospesa. Si tratta di un problema comune a quasi tutti gli studenti coinvolti. Erano iscritti all’università, con immatricolazioni ancora non confermate. La docente, intanto, è finita sul banco degli imputati per la denuncia della studentessa ed è stata trasferita in un liceo di Messina, ma rischia sei mesi di sospensione.
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