Ilaria Minucci Stando alle previsioni meteo aggiornate per l’Italia, si prevede che la neve possa fare la sua prima comparsa della stagione anche in pianura con l’arrivo del freddo artico nel Paese. Oltre alla neve che farà capolino a bassa quota, si verificheranno anche un ingente crollo delle temperature e grandinate e si assisterà a un incremento dei venti.
Meteo in Italia, neve anche in pianura: arriva il freddo artico
Il freddo artico tiene l’Italia in scacco. Il nucleo di aria gelata che ha portato con sé anche una violenta ondata di maltempo sta per raggiungere le regioni del Sud. Al momento, l’intera Penisola sta affrontando un significativo crollo delle temperature accompagnato da un progressivo intensificarsi dei venti. In molte zone marittime, l’aumento della ventilazione sta dando origine a bufere.
Stando a quanto riferito da 3bmeteo, si stanno verificando temporali sul basso Adriatico. Sono in arrivo nubifragi sulle coste dell’Abruzzo costiero e su Molise, Puglia, Basilicata centro-settentrionale e settori appenninici della Campania.
Il freddo artico, inoltre, porterà nelle prossime ore anche neve a bassa quota. Si stima, infatti, che si verificheranno nevicate già a partire da 300-400 metri.
Neve, grandine e crollo delle temperature
Per quanto riguarda la neve, si attendono i primi accumuli a Campobasso e Potenza. Fiocchi anche sull’alto Sangro, nel Subappennino Dauno, nel Fortore verso i 400-550 metri, a Gambarie d’Aspromonte (RC), a Piano Battaglia (PA) e sui Nebrodi fino a Floresta (ME).
Ci saranno grandinate, invece, nei settori pianeggianti e costieri del basso Adriatico mentre la notte sarà gelida con lastre di ghiaccio su tutto il Centro Italia.
In relazione al maltempo, 3bmeteo segnala che tra la tarda serata di lunedì 27 e la notte di martedì 28 novembre, al Nord transiterà il maltempo. Si prevedono, quindi, nevicate a bassa quota dai 300-400 metri e rovesci e temporali sulle regioni tirreniche centromeridionali.
Infine, dalla prossima settimana, si assisterà a un importante calo termico e a una forte instabilità lungo l’Adriatico e a possibili nevicate in Appennino fino a quote collinari.
