> > Milan, fallisce società "Jie Ande" di mr Li: le motivazioni

Milan, fallisce società "Jie Ande" di mr Li: le motivazioni

Jie Ande

Quali sono le motivazioni del fallimento della società Jie Ande legata al Milan

Come è noto da un anno a questa parte, il Milan è diventato a tutti gli effetti cinese. La società che prima faceva riferimento alla Fininvest, il cui proprietario è Silvio Berlusconi, è stata ceduta ai cinesi per la somma di 740 milioni. E’ trapelata la notizia del fallimento di Jie Ande. Cerchiamo di comprendere quali sono le società che hanno preso parte al fallimento e che effetti ci saranno sul club milanese.

Passaggio di proprietà del club milanese

Per prima cosa cerchiamo di ripercorrere le fasi della vendita della società calcistica. In data 13 Aprile 2017 è stata resa nota la notizia dell’acquisto da parte del cinese Yonghong Li del Milan. I soldi promessi alla Fininvest, società a cui in precedenza apparteneva la squadra, sono bene 740 milioni. Bisogna specificare che le società di calcio necessitano di campagne acquisti. Nei mesi estivi che hanno separato la fine dall’inizio di una nuova edizione della Serie A la società Milan ha speso altri 200 milioni. In tutto il magnate cinese quindi ha speso circa 1 miliardo per ottenere di fatto il controllo della squadra.

Il manager cinese è riuscito a garantire il pagamento di questo quasi miliardo grazie ad un prestito operato dal fondo Elliot di 300 milioni. Il tasso a cui è stato sottoscritto il finanziamento è del 11% e ha scadenza il 15 ottobre del 2019. Fino a qui tutto bene. Successivamente sono iniziate le complicazioni. A seguito degli acquisti dei giocatori si sono cercati ulteriori fondi per rifinanziare con Elliot, da precisare che 50 dei 300 milioni era destinati ai nuovi acquisti.

Sul conto di Yonghong Li sono iniziati a sorgere dei dubbi, ma la Fininvest rassicura dicendo che il manager cinese ha le risorse sufficienti per concludere l’operazione.

Fallimento Jie Ande

La società Jie Ande è definita come la cassaforte di Yonghong Li. E’ ufficialmente fallita. Questa società deteneva l’11.4% di un’azienda quotata nella Borsa di Shenzen. Ciò che importa però è che tale Jie Ande era considerata la più liquida società tra tutte quelle annoverate dall’attuale presidente del Milan. Era considerata una società insolvente già nel momento di firma del contratto ma nessuno ha mai verificato ciò.

Conseguenze per il Milan

Il Milan non sembra essere in pericolo di vita. Sarà necessario cercare di rispettare le scadenze prese con il fondo Elliot, fissata al 15 Ottobre. Risulterà anche di fondamentale importanza dare continuità alla vita aziendale presentando un bilancio corretto e senza eccessive perdite. Il fondo Elliot ha dichiarato che nel caso ci fosse bisogno potrebbe mettere a disposizione altri 40 milioni al club.

Fondo Elliot, cos’è

Il fondo Elliot è coinvolto nella proprietà del Milan. Ha messo a disposizione milioni per il finanziamento dell’acquisto della club rossonero da parte di Yonghong Li. Cos’è il fondo Elliot? La società in questione è un hedge fund che risale al 1977. Gli hedge fund sono dei fondi comuni di investimento solitamente privati, hanno come scopo principale è quello di generare dei rendimenti costanti nel tempo con una bassa correlazione al rischio. La Elliot Management non si occupa di acquistare aziende sull’orlo del fallimento e di ristrutturarle. Essi gestiscono fondi speculativi che ammontano a circa 31 miliardi di dollari. Compra debiti a basso prezzo ma con alto rischio e si procura tassi molto alti. Di solito il fondo si acquista piccole quote delle società quotate e insieme ad altri azionisti di minoranza mettono pressioni ai manager affinché vengano accettate delle politiche di aumento di dividendi per gli azionisti.

milan

Oltre che società la Elliot ha anche rilevato debiti si nazioni come Argentina, Perù e Congo. Hanno comprato debiti di stato a prezzo bassissimo per poi richiedere il risarcimento in toto degli stessi. In Argentina la Elliot ha addirittura provocato il secondo crack finanziario del paese.

Anche nel caso del Milan la Elliot sembra che abbia già garantito per la società e nel caso di fallimento del Club si pensa che possa essere messa all’asta poiché nelle intenzioni del fondo americano non c’è quella di voler gestire una squadra.