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Mondiali: Inghilterra perde e aumentano violenze domestiche

violenze domestiche

Quando l'Inghilterra gioca ai Mondiali aumentano le violenze domestiche. Ideata una campagna pubblicitaria per sensibilizzare l'opinione pubblica.

In Inghilterra ci sono persone che guardano con trepidazione le partite di calcio della Nazionale, e non solo per puro spirito sportivo. Sono le partner di alcuni tifosi, troppo spesso vittime di violenze domestiche ogni qual volta la squadra inglese scende in campo. Diversi studi confermano infatti che i maltrattamenti aumentano fin del 38 per cento ogni qual volta l’Inghilterra scende in campo. Il National Centre for Domestic Violence ha quindi ideato una campagna di sensibilizzazione in vista della semifinale dei Mondiali 2018.

Violenze domestiche e Mondiali

“Se l’Inghilterra viene battuta, lo sarà anche lei”. E’ questa la sconvolgente scritta della compagna pubblicitaria del National Centre for Domestic Violence, inaugurata il giorno della semifinale Inghilterra-Croazia. La frase è accompagnata un’immagine altrettanto scioccante, ideata dall’agenzia di comunicazione J Walter Thompson London (JWT). Nei cartelloni e nei banner social infatti viene ritratto il volto di una donna che perde sangue dal naso, in modo tale da ricordare la croce di San Giorgio, simbolo e bandiera dell’Inghilterra.

L’obiettivo è infatti quello di sensibilizzare l’opinine pubblica riguardo la drammatica correlazione tra l’aumento delle violenze domestiche e le sconfitte della Nazionale inglese. “Mentre i fan di tutto il mondo guardano ogni partita con trepidazione, lo fanno anche i partner di alcuni di questi fan” sottolinea infatti Jo Wallace, direttore creativo di JWT.

“L’aspetto meno noto del calcio è chiaramente comunicato con questa campagna di grande impatto dal titolo ‘The Not So Beautiful Game’“, prosegue il pubblicitario. Il National Centre for Domestic Violence aveva ideato una campagna simile in occasione dei Mondiali del 2014, dopo la segnalazione di diversi casi di violenza a seguito della sconfitta per 2 a 1 dell’Inghilterra, nella prima partita contro l’Italia. Memori di tale grave problematica, quest’anno le forze di polizia hanno addestrato un maggior numero di agenti per affrontare i casi di maltrattamento. Dopo la sconfitta in semifinale con la Croazia, ci si attende quindi un maggior numero di segnalazioni.

I dati

Esistono numerosi studi che confermano l’aumento di violenze domestiche a seguito delle partite della Nazionale inglese. Tra questi, quello più imponente condotto dalla Lancaster University che ha analizzato il periodo in cui si sono celebrati i Mondiali 2002, 2006, 2010 e 2014. I ricercatori hanno difatti evidenziato che i maltrattamenti aumentavano del 26 per cento ogni qual volta l’Inghilterra scendeva in campo, e del 38 per cento quando perdeva. A far diventare violenti i tifosi inglesi, quindi, non solo le prestazioni della squadra.

Lo studio ha evidenziato inoltre che nel 2014 le segnalazioni di violenze domestiche sono state in media 79,3 al giorno quando l’Inghilterra giocava, rispetto alle 58,2 al giorno nei periodi di riposo tra una partita e l’altra della Coppa del Mondo. Inoltre, i maltrattamenti erano aumentati dell’11 per cento il giorno dopo l’incontro, indifferentemente dal risultato.

Nell’abstract dello studio, i ricercatori non hanno avuto quindi alcun dubbio nel sottolineare quanto sia “evidente il legame con il Mondiale, in quanto le violenze domestiche segnalate aumentano in frequenza ogni volta che inizia un nuovo torneo”.