Simona Bernini Argomenti trattati
Monolith è un film drammatico della durata di 83 minuti. Un film diretto da Ivan Silvestrini e interpretato da attori americani come Katryna Bowden, Brandon W.Jones, Justine Wachsberger, Damon Yaoub, ecc. Il film uscirà nelle sale sabato 12 agosto distribuito da Vision Distribution.
Monolith racconta di un’auto ipertecnologica, intelligente che imprigiona all’interno un bambino mentre la sua mamma è fuori dall’abitacolo e deve fare di tutto per salvarlo, mentre lei si trova da sola nel deserto e deve fare di tutto per salvare il figlio.
Il film nasce in seguito a un soggetto di Roberto Recchioni e si dipana su due livelli: da un lato il cinema con la pellicola che esce il 12 agosto e dall’altro il fumetto realizzato dalla Sergio Bonelli Editore. Il film è recitato in inglese, considerando anche che gli attori sono americani. La trama apre a un mercato internazionale e la voce di Sandra, la protagonista, in italiano, è doppiata da Francesca Manicone. La voce del bambino è doppiata invece da Giuseppe Zagor Uzzeo, il figlio dello sceneggiatore Mauro Uzzeo.
La pellicola è una vera e propria corsa contro il tempo e parla di una madre combattiva, temeraria che non si arrende di fronte a nulla e cerca in tutti i modi di salvare la vita del figlio intrappolato in auto. La pellicola ha anche il nome di Trapped child, ovvero Bambino in trappola. Un titolo che si adatta perfettamente alla storia e alla trama della pellicola. Il Monolith di cui si fa riferimento nel titolo è la macchina ultra tecnologica e innovativa con la quale madre e figlio partono per un viaggio insieme.
Trama, personaggi e anticipazioni
La pellicola racconta la storia di una donna e soprattutto di una madre, ovvero Sandra, che viaggia insieme al figlio a bordo di Monolith, un’auto considerata indistruttibile e tecnologica. In seguito a una sosta, la donna rimane fuori dall’auto e il bambino mette in moto involontariamente i comandi dell’auto chiudendola ermeticamente e rimanendo intrappolato all’interno, mentre la madre è fuori dall’abitacolo. A questo punto, la madre dovrà compiere una corsa contro il tempo per salvare il figlio.
Gli attori del cast sono: Katrina Bowden nei panni di Sara, la madre, Damon Dayoub è Carl, Brandon W.Jones è Ted, Jay Hayden è Roy Lacombe, Katherine Kelly Lang è la voce di Lilith, Justine Wachsberger è Youth.
Il film è piaciuto tantissimo al Fright Fest di Londra e al Lucca Comics & Games. Il veicolo usato è una Ford Explorer e Katherine Kelly Lang, conosciuta come la Brooke di Beautiful presta la voce all’auto nella versione originale.
Luoghi ripresa e colonna sonora
Per quanto riguarda i luoghi delle riprese, il film ha come luogo Los Angeles per poi giungere nel deserto dello Utah dove il figlio si ritrova in trappola nell’auto e la madre deve fare di tutto per salvarlo.
Il trailer del film
Il cast completo
La protagonista del film è Katrona Bowden, che interpreta la madre Sara, una donna ansiosa. Sandra, insieme al figlio, parte per un viaggio per andare a trovare i suoceri, mentre il marito Carl, è un produttore che si trova a Los Angeles per lavoro. Riguardo al personaggio di Sandra, il regista Silvestrini la descrive in questo modo:
“Sandra non solo si confronta con le conseguenze dell’uso superficiale della tecnologia, ma anche con gli istinti più profondi legati al suo essere madre”.
Sandra è una ex pop star che ha rinunciato alla sua carriera da quando è mamma di un bambino di due anni e ora lo rimpiange. Inoltre, le cose con il marito non stanno andando bene in quanto lei non riesce a soddisfare i suoi bisogni.
Chi è il regista
Ivan Silvestrini è il regista di Monolith, la pellicola in sala dal 12 agosto. Oltre a questo film, gli altri suoi lavori sono: Avevamo vent’anni del 2010 e Come non detto del 2012. Riguardo al film di prossima uscita, dice:
“Monolith è una storia che indaga sul nostro rapporto con una tecnologia iperprotettiva, che si sostituisce sempre più a noi nelle nostre scelte. Come un ventre oscuro, la Monolith protegge il bambino di Sandra, da tutto e da tutti, persino da lei. Da sceneggiatore dovrei definire questo film un thriller psicologico, ma da padre non posso che trovarlo un vero e proprio horror. E in ogni fase della sua realizzazione, dalla scrittura alle riprese, non riuscivo a togliermi dalla testa la domanda: cosa farei se capitasse a me e mio figlio?
Amo le storie che sanno rivelare un movimento interiore attraverso un accadimento esteriore. La situazione estrema in cui si trova la protagonista di questo film la costringe a confrontarsi con il suo lato più oscuro, con le innominabili pulsioni che ogni genitore affronta nei primi anni di vita di un bambino, e la vittoria della donna sulla macchina è possibile solo attraverso il cambiamento e l’accettazione di una nuova forma d’amore e abnegazione. Realizzare questo film è stata davvero un’impresa epica”.
Come vederlo in streaming
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