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Il sistema termale di Montecatini e i cicli pittorici Padova Urbs Picta diventano Patrimonio Unesco. Dal sottosegretario alla cultura Borgonzoni al Presidente del Consiglio Draghi, le reazioni a caldo di questa giornata storica.
Padova e Montecatini Patrimonio Unesco: unicum delle Terme
L’annuncio tanto atteso è arrivato dal sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, in collegamento da Roma alla sessione del 44/o Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Fuzhou, in Cina:
“Oggi è una giornata storica per l’Italia: Montecatini Terme è iscritto nella lista del patrimonio Unesco”. Il sottosegretario ha poi precisato che Montecatini Terme “che rientra in una candidatura transnazionale ‘The Great Spas of Europe’ assieme ad altri 7 Stati, è l’esempio di sistema termale italiano unico, da tutelare e valorizzare. Il riconoscimento è il risultato di un impegnativo percorso compiuto dal Ministero della Cultura e dal Comune”.
Un motivo di grande orgoglio per il Sindaco Luca Baroncini che su facebook ha scritto:
“Sono onorato, emozionato e felice! Un vero orgoglio per la nostra città e per tutto il Paese”
Padova e Montecatini Terme Patrimonio Unesco : i cicli pittorici Urbs Picta
Non è stato l’unico annuncio storico della Borgonzoni che ha infatti sottolineato come non si trattasse dell’unico traguardo raggiunto dall’Italia:
“Incassiamo un altro sì, anche Padova è patrimonio Unesco”. Il Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco, infatti, ha riconosciuto la richiesta d’iscrizione della città di Padova, “Urbs Picta. Giotto, la Cappella degli Scrovegni e i cicli affrescati del Trecento“.
ll sito comprende; la Cappella degli Scrovegni, la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo agli Eremitani, il Palazzo della Ragione, la Cappella della Reggia Carrarese, il Battistero della Cattedrale, la Basilica e il Convento di Sant’Antonio, l’Oratorio di San Giorgio e l’Oratorio di San Michele
Si tratta del secondo riconoscimento per Padova: dal 1997 infatti, l’Orto Botanico è considerato patrimonio mondiale dell’umanità,
Ovviamente il sottosegretario non ha nascosto la sua grande soddisfazione:
“Sono particolarmente orgogliosa di questo importante traguardo, raggiunto dopo quello di Montecatini Terme la candidatura di Padova, promossa dal Comune della città veneta e coordinata dall’Ufficio Unesco del Segretariato Generale – che ringrazio per aver fornito supporto tecnico e scientifico – è certamente il risultato di un intenso lavoro e collaborazione fra il MiC, l’Università degli studi di Padova e la Regione Veneto. I cicli affrescati conservati in otto edifici e complessi monumentali all’interno del centro storico di Padova illustrano come diversi artisti, a partire da Giotto abbiano introdotto importanti novità stilistiche influenzando certamente la storia dell’arte italiana”.
Un motivo di grande orgoglio anche per il Sindaco Segio Giordani:
“Viene così riconosciuto l’eccezionale valore artistico e storico universale di Padova Urbs picta, con un insieme di capolavori realizzati tra il 1305 e il 1397 che hanno rivoluzionato la storia dell’arte, partendo da Giotto fino a Jacopo da Verona e passando per Guariento, Giusto de Menabuoi, Altichieri da Zevio e Jacopo Avanzi, negli otto diversi siti che hanno animato la candidatura italiana per il 2020 di Padova”.
Montecatini Terme e Padova Patrimonio Unesco: le reazioni
Si registrano già le prime reazioni della notizia che aggiungono lustro al patrimonio artistico, culturale, paesaggistico e gastronomico italiano: un unicum in tutto il mondo.
Prima fra tutte, quella del Ministro Dario Franceschini:
“Con Padova Urbs Picta e Montecatini tra le Grandi città termali d’Europa diventano 57 i siti italiani iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità: insieme ai 14 iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell’umanità, diventano così 71 i riconoscimenti Unesco in Italia. Padova diventa, assieme a Tivoli, una delle poche città al mondo a custodirne 2: un primato che rafforza la leadership culturale dell’Italia”
Uno dei primi ad esprimere la sua soddisfazione, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia:
“È una bella giornata, che entra nella storia dell’arte, della cultura, della storia di Padova e di tutto il Veneto. Padova Urbs Picta è una delle meraviglie di questa terra e mai come in questo caso il riconoscimento Unesco è ben riposto”
Non poteva di certo mancare il commento del Presidente del Consiglio Mario Draghi:
“La proclamazione dei cicli di affreschi del XIV secolo di Padova a Patrimonio Mondiale dell’Unesco è motivo di gioia ed orgoglio per tutto il Paese. Mi congratulo con tutte le autorità e le amministrazioni che hanno contribuito a raggiungere questo importante risultato, in particolare con il ministro Dario Franceschini, la sottosegretaria Lucia Borgonzoni, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il sindaco di Padova, Sergio Giordani”