Il mondo del calcio piange Luisito Suarez, simbolo della Grande Inter di Angelo Moratti e Helenio Herrera, che negli anni sessanta dominò l’Italia. Il fuoriclasse è scomparso all’età di 88 anni.
Lutto nel mondo del calcio: morto Luisito Suarez, fuoriclasse della Grande Inter
Il mondo del calcio piange Luisito Suarez, simbolo della Grande Inter di Angelo Moratti e Helenio Herrera, che negli anni Sessanta dominò l’Italia. L’uomo è stato un fuoriclasse in campo, poi allenatore e opinionista tv. Con la maglia nerazzurra dal 1961 al 1970 disputò 333 partite, segnando ben 55 goal. Suarez vinse 3 scudetti, due Coppe dei Campioni e due Intercontinentali. Con la scomparsa di Suarez, all’età di 88 anni, il calcio perde uno dei più grandi giocatori del ventesimo secolo.
Morto Luisito Suarez: chi era
Luisito Suarez è nato in Spagna, a La Coruna, il 2 maggio 1935. Divenne anche campione d’Europa con la nazionale nel 1964. Arrivato in nerazzurro dal Barcellona dopo aver fatto suo il Pallone d’Oro nel 1960, scelse poi l’Italia come suo paese d’adozione. Una volta conclusa la sua carriera di calciatore, nel 1973 con la maglia della Sampdoria, intraprese la carriera di allenatore, sedendosi anche sulla panchina dell’Inter e della Spagna. Le sue apparizioni in tv, a Mediaset, sono indimenticabili. Era molto sagace e ironico, con la battuta sempre pronta e una grande competenza.