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Nino D’Angelo ha annunciato con gioia di essere diventato nonno per la quarta volta: suo figlio Antonio e la moglie, la giornalista Roberta Buonpane, hanno avuto un bambino.
Nino D’Angelo è nonno per la quarta volta
Nino D’Angelo è diventato nonno per la quarta volta e con enorme entusiasmo sui social ha annunciato la nascita del piccolo Gaetano, chiamato così in suo onore (infatti il vero nome del cantante è proprio Gaetano D’Angelo). Il piccolo è figlio di Antonio D’Angelo e di Roberta Buonpane, nuora del cantante. I due sono convolati a nozze lo scorso 13 maggio e finalmente hanno avuto il loro primo bebè. “Eccolo…3 chili e 800…Si chiama Gaetano D’Angelo ed è il quarto dei miei nipoti…Che bellezza”, ha scritto Nino D’Angelo, che da sempre stravedere per i suoi nipoti. Oltre al piccolo Gaetano il cantante è infatti nonno di altri tre bambini, figli di suo figlio Vincenzo. Alla nascita della prima nipote, Maia, Nino D’Angelo ha dichiarato:
“Ho provato una gioia immensa quando ho saputo che sarei diventato nonno. Dopo anni di carriera, è stata la nascita di Maia a darmi di nuovo voglia e ispirazione per registrare un disco”. La moglie di suo figlio, Roberta Buonpane, lo ha definito un nonno presente e premuroso.
Nino D’Angelo: la vita privata
Nino D’Angelo ha avuto due figli, Antonio e Vincenzo, nati dal suo amore per Annamaria Gallo (con cui è convolato a nozze il 25 luglio 1979). Oggi è nonno di quattro nipoti, tre maschi e una femmina. Il cantante e la moglie si sono sposati quando avevano rispettivamente 20 e 14 anni, e a tal proposito Nino D’Angelo ha confessato: “Mi sono sposato nel ’79 e ancora oggi sto con la stessa donna, siamo cresciuti insieme”, e ancora: “Amo la mia famiglia, anche se devo ammettere che non è sempre stato facile andare avanti. Ma dopo tanti anni, se davvero c’è l’amore, impari a sopportare meglio anche quello che non ti piace”.
Nino D’Angelo: la moglie
Nino D’Angelo ha sempre espresso la sua grande ammirazione per la moglie che lo avrebbe aiutato a emergere dal tunnel della depressione. Quando il cantante perse entrambi i genitori infatti per lui fu difficilissimo superare il dolore:
“Non avessi avuto Annamaria, non avrei trovato la forza. Sono stato vicino al suicidio. Ho spinto la macchina sull’autostrada a 220 all’ora. Voglio dire a tutti che la depressione si può curare. E che desiderare è il più grande antidepressivo”, ha dichiarato.