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Nuova Zelanda, rugbista ha un attacco epilettico e i compagni cantano per rianimarlo

Nuova Zelanda rugbista smette di respirare

Dramma durante una partita di rugby in Nuova Zelanda: giocatore crolla a terra e smette di respirare. Ora sta bene.

Rugbista in Nuova Zelanda ha un attacco epilettico e smette di respirare: i compagni si sono stretti a lui intonando canti antichi per rianimarlo.

Rugbista crolla a terra durante al match: i compagni cantano per rianimarlo

Dramma in campo durante una partita di rugby giocatasi allo Shadbolt Park di Auckland, in Nuova Zelanda. Un giocatore ha accusato un grave attacco epilettico e ha messo di respirare, facendo calare la disperazione sul terreno di gioco e sugli spalti. Fondamentale è stato l’intervento di alcuni spettatori, che prontamente si sono precipitati in campo e hanno praticato il massaggio cardiaco al giocatore esanime, raggiunti poco dopo dal personale paramedico.

Ma la scena più commovente e surreale è avvenuta quando i giocatori di entrambe le squadre si sono disposti in cerchio intorno allo sfortunato rugbista, e hanno iniziato a intonare un canto antico per spingerlo a restare attaccato alla vita.

Le testimonianze dei presenti

«Ho dovuto trattenere le lacrime. […] Sembrava che ci fossero circa 50-60 giocatori intorno a quello che era a terra, si sono messi in cerchio. Poi hanno iniziato a cantare».

Questa la testimonianza di un genitore di uno dei rugbisti, presente sugli spalti. Ha spiegato alla stampa che i giocatori hanno cantato un inno tradizionale delle Fiji, chiamato Noqu Masu, che viene spesso intonato in chiesa e durante gli eventi sportivi.

La vittima è stata poi è trasportata all’ospedale di Auckland per ricevere le cure del caso, ed ora si è svegliata e sta bene.