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Pagamenti con il Pos, il Governo Meloni abolisce le sanzioni fino a 60 euro

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Il Governo Meloni ha abolito le sanzioni per i commercianti che rifiutano i pagamenti con il Pos per spese fino a 60 euro.

Niente più sanzioni fino a 60 euro: il Governo Meloni alza la soglia limite del contante e consente ai commercianti di rifiutare i pagamenti con il Pos fino alla soglia limite introdotta nella manovra i Bilancio.

Pagamenti con il Pos, il Governo Meloni abolisce le sanzioni fino a 60 euro

Il Governo Meloni ha deciso di aumentare la soglia che obbliga i commercianti ad accettare i pagamenti con il Pos. Sarà, infatti, possibile rifiutare i pagamenti con carta fino a un tetto massimo di 60 euro. In un primo momento, il tetto al contante era stato fissato a 30 euro nella stesura preliminare della manovra di Bilancio, consentendo ai commercianti di rifiutare i pagamenti digitali per tutte le cifre inferiori a quella indicata. Con la nuova stesura della legge e le numerose discussioni che hanno accompagnato la manovra, il limite per i pagamenti con il Pos è stato raddoppiato.

La decisione presa dell’esecutivo non si esimerà dall’avere effetti anche immediati. Si tratta, infatti, di un’inversione di rotta non solo rispetto al Governo Draghi ma anche rispetto agli obiettivi inseriti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza che mirava a introdurre una drastica e severa riduzione dell’uso del contante al fine di contenere la piaga dell’evasione fiscale.

I motivi della misura e la posizione dell’Ue

La misura varata dal Governo Meloni, oltre che rappresentare una rottura con il Governo Draghi, si scontra anche con le modalità che sono state indicate a livello europeo da Bruxelles. Infatti, mentre in Ue si lotta da anni per contenere l’uso del contante, in Italia si torna a incentivare la circolazione delle banconote.

La Penisola, del resto, non è mai stata una promotrice dei pagamenti digitali. È, al contrario, una delle nazioni in cui l’uso dei pagamenti digitali risulta essere più basso. A questo proposito è la terzultima nazione per numero di transazioni pro capite in Europa.

Per quanto riguarda l’esecutivo di centrodestra, il Governo ha deciso di abolire le sanzioni per i pagamenti con il Pos e aumentare il tetto del contato innalzato a 5.000 euro per accontentare parte dei suoi elettori e sostenere i consumi.

Sulla questione è prontamente intervenuta Bankitalia che ha sottolineato che la misura avrà come effetto quello di rimettere in circolo del denaro che era stato bloccato per effetto del divieto. Denaro che talvolta spinge l’economia sommersa. Sul tetto al contante, tuttavia, l’Ue ha una posizione differente rispetto ai pagamenti digitali e prevede che questo possa essere fissato anche a 10.000 euro.