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Un’avventura decisamente poco felice quella vissuta dal noto centrocampista del Paris Saint Germain Ander Herrera che è stato derubato da una prostituta mentre si trovava fermo con il suo veicolo al semaforo rosso. Stando a quanto appreso, allo sportivo avrebbe stato sottratto un totale di 200 euro oltre che il cellulare. “Stava tornando a casa”, ha raccontato il membro dello staff del calciatore del club parigino.
Herrera furto, la vicenda
Secondo quanto raccontato dalla testata francese, nel momento del furto, il calciatore del Paris Saint Germain stava transitando lungo un tratto di strada notoriamente frequentato da prostitute e transessuali. Il centrocampista che stava tornando da un evento che ha avuto luogo al Parco dei Principi, sarebbe stato avvistato dalla prostituta che in quel frangente avrebbe approfittato del fatto che l’uomo fosse fermo al semaforo.
Herrera furto, il racconto del membro dell’entourage
Nel frattempo un membro dello staff del calciatore, interpellato dall’AFP (l’agenzia di stampa francese), ha reso noto che Herrera avrebbe richiesto indietro il portafoglio e il cellulare e che in cambio avrebbe lasciato alla prostituta 200 euro. C’è di più perché secondo quanto raccontato dal calciatore, pare che quest’ultima avesse tenuto in mano quella che sarebbe sembrata essere un’arma.
Herrera furto, “Non c’è stata violenza”
Ad ogni modo il calciatore del PSG non ha subito alcuna violenza, ha spiegato il membro dell’entourage del centrocampista. Ha quindi concluso precisando che il motivo che ha portato il calciatore a rivolgersi alla Polizia è stato quello di far sì che “la persona venga arrestata e che non accada di nuovo”, sostenendo che se Herrera si fosse in qualche modo vergognato di quanto accaduto non avrebbe avvertito le Forze dell’ordine.