Patty Pravo è una delle cantanti più longeve e più particolari che la scena musicale italiana abbia mai avuto.
Patty Pravo
Nata a Venezia in una famiglia normale, conosce e impara ad apprezzare l’arte già da piccola, infatti la sua casa, o meglio la casa della nonna dove è cresciuta, era spesso frequentata da Peggy Guggenheim, collezionista e amante dell’arte. Poi conosce Ezra Pound e anche Papa Giovanni XXII. Impara a suonare e a cantare poiché frequenta da ragazzina il conservatorio, esordisce a soli 18 anni come la ragazza del Piper, soprannome che deriva dalla discoteca romana più famosa degli anni ’60 dove si aggiravano talenti in cerca di notorietà e cercatori di talenti. Proprio uno di questi la nota e nasce Patty Pravo.
Il primo successo è “Ragazzo triste”, anno 1966, cui fa seguito nel 1967 “Qui e là” e “Se perdo te”. Si tratta di tre cover di famosi successi americani e inglesi. Nel 1968 incide “La bambola”, grande successo di pubblico e di vendite ma che è una delle meno amate canzoni della stessa Pravo che dichiara di non condividere l’immagine femminile contenuta nella canzone. Nel 1969 incide “Il Paradiso”, canzone scritta da Mogol e Battisti, poi il suo repertorio subisce un lieve cambiamento passando dal genere beat a quello più melodico.
Un anno dopo partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “La spada nel cuore” che canta con Little Tony che riceve il riconoscimento di migliore interpretazione canora e che si piazza al quinto posto della classifica finale. Nel 1974 ottiene grande successo la canzone “Pazza idea” e nel 1977 “Pensiero stupendo”, scritta da Ivano Fossati e Oscar Prudente. Gli anni ’80 so dividono tra un periodo trascorso in USA e il ritorno con il pezzo “Per una bambola” che porta a Sanremo nel 1984 lasciando il pubblico stupefatto per il look e per l’interpretazione.
Gli anni ’90 sono caratterizzati dalla tourné in Cina in cui si esibisce cantando in pechinese e duettando con artisti cinesi, poi torna a Sanremo nel 1995 ottenendo l’ultimo posto con I giorni dell’armonia, mentre nel 1997 partecipa con la canzone di Vasco Rossi e Gaetano Curreri “E dimmi che non vuoi morire…” che ottiene un notevole successo di critica pur fermandosi al quarto posto. Partecipa ancora al Festival di Sanremo nel 2009, nel 2012 e nel 2016 con la canzone “Eccomi” con cui festeggia i 50 anni di carriera. Nel 2017 ha pubblicato un’autobiografia, la seconda, dal titolo “La cambio io la vita che…”
Patty Pravo discografia
La carriera musicale di Patty Pravo inizia nel 1968 ed tutt’ora in corso. Tra album registrati in studio, registrazioni dal vivo e raccolte, ha pubblicato circa trenta dischi. Ecco l’elenco. I dischi registrati in studio sono:
1968 – Patty Pravo
1969 – Concerto per Patty
1970 – Patty Pravo
1971 – Bravo Pravo/ Di vero in fondo/ Per aver visto un uomo piangere e soffrire Dio si trasformò in musica e poesia
1972 – Sì… incoerenza
1973 – Pazza idea
1974 – Mai una signora
1975 – Incontro
1976 – Tanto
1975 – Incontro
1976 – Tanto
1976 – Patty Pravo
1978 – Miss Italia
1979 – Munich Album
1982 – Cerchi
1984 – Occulte persuasioni
1989 – Oltre l’Eden…
1990 – Pazza idea eccetera eccetera…
1994 – Ideogrammi
1998 – Notti, guai e libertà
2000 – Una donna da sognare
2002 – Radio Station
2004 – Nic-Unic
2007 – Spero che ti piaccia…Pour toi
2011 – Nella terra dei pinguini
2016 – Eccomi
Dischi registrati dal vivo:
1997 – Bye Bye Patty
2001 – Patty Live ’99
2009 – Live Arena di Verona – Sold Out
Raccolte:
2013 – Meravigliosamente Patty