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Patty Pravo: vita privata e curiosità sulla cantante

PATTY PRAVO

Conoscete tutto della cantante Patty Pravo? Quando e dove è nata? Scopriamo insieme vita privata e curiosità sulla cantante Patty Pravo.

Nicoletta Strambelli conosciuta al grande pubblico come Patty Pravo nasce a Venezia il 9 aprile del 1948 dalla casalinga Bruna e il padre motoscafista Aldo Strambelli. I primi anni dell’adolescenza li passa a Venezia dalla nonna Maria e ben presto si iscrive al Conservatorio Benedetto Marcello. Al Conservatorio studia composizione e pianoforte. A Venezia conosce il poeta americano Ezra Puond e il cardinale Angelo Roncalli (papa Giovanni XXIII).

Durante i primi anni ’60 muore il nonno Domenico e Patty decide di trasferirsi a Londra, anche grazie all’ondata della nuova musica, rock e beat che arriva dagli USA e dalla più vicina Inghilterra. A Londra Patty vi rimane due giorni e successivamente si trasferisce a Roma dove si fa notare sotto le spoglie di Guy Magenta. A Roma durante le serate al Piper Club viene notata dall’agente Alberigo Crocetta.

Patty Pravo

Nicoletta viene soprannominata “La Ragazza del Piper” e da quel momento il suo nome d’arte diventa Patty Pravo in richiamo all’Inferno dantesco (“Guai a voi anime prave”, cioè malvagie). Nel frattempo supportata da Alberigo Crocetta Patty incide negli studi della RCA il disco “Ragazzo triste“, versione italiana di “But you’re mine” (tradotta per l’occasione dal sempiterno Gianni Boncompagni). Il successo è travolgente.

La voce e lo stile della cantante vengono imitati da tutte le ragazze e il successo sempre più forte arriva con il nuovo 45 giri “Sto con te” e “Qui e là” che vanno a ruba. Successivamente il successo di “Tu mi fai girar” e “Pazza idea”. Patty inizia a partecipare a moltissime serate per l’Italia e in TV appare al “Cantagiro“. Durante questo periodo appare “L’immensità (La ragazza del Piper)”, una pellicola ispirata alla sua storia.

Curiosità

Nel 1990 Patty vince l manifestazione canora “Una rotonda sul mare” e nel 1994 incide il nuovo disco “Ideogrammi”, cantato in italiano, cinese, francese e con l’utilizzo di “slang” inventati, traendo ispirazioni dai dialetti locali. Il disco non ha particolarmente successo ed è soltanto nel 1997 che Patty ottiene di nuovo un risultato esplosivo grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo con il brano “Dimmi che non vuoi morire“, firmata dal grande Vasco Rossi.

Sempre con Vasco Rossi collabora per l’album “Una donna da sognare” e nel 2002 torna a Sanremo con “L’immenso” e l’album “Radio station“. Nel 2004 esce il nuovo lavoro della cantante “Nic-Unic” e il 2 ottobre 2007 esce nelle librerie il libro “Bla, bla, bla…”, autobiografia scritta con Massimo Cotto. Nel 2007 viene pubblicato l’album “Spero che ti piaccia…Pour toi…”, un omaggio alla cantante italo-francese Dalida a vent’anni dalla sua morte.

Nel 2008 esce il singolo “La bambola” per celebrare i quarant’anni dalla sua uscita. Nella nuova versione del brano Patty omaggia Amy Winehouse attraverso il suo inconfondibile look e successivamente nel 2009 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “E io un giorno verrò là“, composto dal giovane Andrea Cutri. L’inedito sanremese viene inserito nel doppio album Live.

Vita privata

Nel 2011 Patty torna a Sanremo con il brano “Il vento e le rose” e nel 2016 (per la decima volta) con il brano “Cieli immensi“. Patty Pravo si è sposata quattro volte, divorziando poi in tutte le occasioni. Non ha avuto figli. Si nutre di pesce crudo e verdure ed è fumatrice.