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Per Burioni la multa ai no vax è “una buffonata pazzesca di un governo che si credeva serio”

Roberto Burioni

Burioni a valanga ed in modalità Corazzata Potemkin sull'ultimo parto legislativo del governo Draghi: "La multa ai no vax è una buffonata pazzesca"

Come la corazzata Potemkin: per Roberto Burioni la multa ai no vax è “una buffonata pazzesca di un governo che si credeva serio”. Insomma, in tema di sanzioni a chi fra gli over 50 violasse l’obbligo vaccinale il virologo non le manda a dire e su Twitter la mette giù dura: “Dare a chi evade l’obbligo vaccinale una multa (100€) una tantum più o meno equivalente a due divieti di sosta (41€x2) rende l’obbligo stesso una grottesca buffonata”. 

La “buffonata” della multa ai no vax: su Twitter Burioni spera “di aver capito male”

E ancora: “Dispiace vederla arrivare da un governo che si credeva serio. Spero di avere capito male“. Il virologo del San Raffaele di Milano non è mai stato famoso per la sua diplomazia e neanche stavolta (per fortuna) è andato in deroga dalla sua sincerità a volte brusca: per lui il nuovo decreto covid con le sanzioni già in odor di contestazione per chi non rispettasse l’obbligo vaccinale sono la prova provata dei traccheggiamenti sul tema di un governo che si era spacciato per decisionista

Multa ai no vax, la buffonata di esortare a mettersi in regola pena “due divieti di sosta”

Dargli torto d’altronde è difficile. Ad ogni modo l’esperto ha criticato su Twitter la decisione dell’Esecutivo per chi entro il primo febbraio non si “mettesse in regola”. Ma cosa disciplina in pillole il nuovo legiferato del governo? Che chi tra gli over 50 non sarà in regola dal primo febbraio rischierà una sanzione di 100 euro una tantum, irrogata direttamente dall’Agenzia delle entrate, che si occuperà di incrociare i dati sulla popolazione residente con quelli delle anagrafi vaccinali. 

Le tappe di febbraio della multa ai no vax che Burioni considera una “buffonata”

Tappa successiva il 15 febbraio, roda draconiana assai, a contare che per San Valentino l’Italia arriverà a mezzo milione di contagi come minimo: l’obbligo si tradurrà, per chi ha un impiego, con l’obbligo di esibire il Super Green Pass sul luogo di lavoro: per chi non rispetterà queste regole la sanzione va dai 600 ai 1.500 euro. Ma vista stalla più spalancata e buoi più spersi all’orizzonte.