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Per l'emergenza energetica adesso si pensa al "modello Figliuolo"

Il generale Figliuolo

La situazione dell'emergenza energetica e la possibilità di un super commissario straordinario sulla scorta del collaudato "modello Figliuolo"

La novità della settimana che inizia è che per l’emergenza energetica adesso si pensa al “modello Figliuolo”, con Mario Draghi e Giorgia Meloni che, almeno secondo quanto riportato da Il Giorno, ne hanno parlato apertamente in questi giorni. Lo scopo sarebbe quello di individuare al più presto la figura di un super-commissario per gestire l’emergenza energetica. 

Emergenza energetica e “modello Figliuolo”

In pratica si starebbe pensando di applicare il modello di “quanto fatto durante i tempi più duri del Covid”, come spiega Libero che ha ripreso la notizia. E proprio in questo senso si stanno “intensificando i contatti tra Mario Draghi e Giorgia Meloni”. La finalità è ampia ma mirata al tempo stesso: capire come affrontare la crisi del gas e capire se ci siano strutture o decisioni “eccezionali” che possano rendere questa azione più incisiva. 

La situazione attuale in Italia

Il periodo è fra i peggiori: da un lato sabato era arrivata la notizia che da Gazprom non giungeva più gas in Italia, dall’altro 24 ore dopo il ministro Cingolani aveva rassicurato gli italiani, spiegando che “per l’inverno siamo al sicuro al netto di un clima eccezionalmente rigido”. L’unico dato non ondivago pare essere quello sugli stoccaggi del gas: l’Italia ha raggiunto da tempo e in anticipo la quota stabilita.