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Pericoloso virus su Whatsapp: è Olivia, erede di Momo

Whatsapp

Si tratta di chat Whatsapp. All'improvviso la finta Olivia invita l'utente ad accedere a un sito per visualizzare una foto: così comincia la truffa

La possibilità di inviare e ricevere qualsiasi file tramite l’app di messaggistica istantanea più famosa al mondo può essere utilizzata dai cybercriminali per infettare le vittime. La nuova funzionalità di Whatsapp permette di inviare qualsiasi tipo di file: si tratta di un servizio che rischia di incorrere in gravi rischi, soprattutto in termini di sicurezza. Con uno degli ultimi aggiornamenti, l’app acquistata da Facebook, infatti, supporta qualunque formato: una nuova feature indubbiamente molto utile. In precedenza, invece, era possibile inviare solo alcuni tipi di file, costringendo gli utenti più accaniti a utilizzare vie alternative.

Ora è tutto molto più semplice. Ma anche più pericoloso. Infatti, tra i file che si possono inviare ci sono anche quelli eseguibili. Facendo leva sulla superficialità, disattenzione e talvolta sulla poca dimestichezza tecnologica, in tal modo chiunque potrebbe trasferire sui dispositivi delle vittime virus e malware. Condividere qualsiasi file tramite Whatsapp può essere un rischio per i dispositivi degli utenti. E, conseguentemente, anche per i loro dati personali. È sufficiente che un hacker conosca il numero della persona e gli invii, come spesso accade con le truffe che girano su Whatsapp, non un semplice link ma un file malevolo. Se aperto, il contenuto dannoso può installare uno dei tanti malware che colpiscono gli smartphone. Soprattutto Android. E’ il caso di Olivia, il virus erede di Momo.

Nuovo virus su Whatsapp

Gli hacker si presentano come un nostro contatto che ha cambiato numero di recente, giustificando in questo modo il fatto che il loro numero non fosse stato riconosciuto dalla propria vittima. Si chiama Olivia. In questo modo viene a instaurarsi una vera conversazione. Tuttavia, a un certo punto, la finta Olivia invita il destinatari (nonché sua vittima) ad accedere a una pagina web per visualizzare una foto. A suo dire, infatti, nell’immagine in questione i due interlocutori appaiono insieme. In questo modo la vittima è indotta a cadere nel tranello: sarà sottilmente spronata ad aprire il link, scaricando al contempo una serie di pericolossimi virus. Così hanno avvertito le autorità inglesi sui social.

Whatsapp

La notizia richiama all’attenzione la questione di Momo Whatsapp, pur utilizzando approcci differenti. Nell’ultimo caso, infatti, gli hacker puntano su una conversazione informale con le proprie vittime per conquistare la loro fiducia.

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E’ fondamentale prestare attenzione: è pericoloso aprire un allegato e-mail arrivato da un mittente sconosciuto ed è necessario non cliccare su file ricevuti da persone sospette. Se non è possibile bloccare la ricezione (che avviene spesso in automatico) è di primaria importanza non cliccare sul file arrivato, che deve essere immediatamente rimosso dal device. Il problema coinvolge non solo gli smartphone, ma anche i computer e tutti gli altri dispositivi mobili compatibili con la nuova funzione di WhatsApp.