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Pistoia, docente muore a 37 anni: raccolta fondi per il marito e i tre figli

Morta a 37 anni: raccolta fondi per marito e figli

Maria Masha Brennecke è morta a soli 37 anni, a causa di una malattia. Partita una raccolta fondi per il marito e i tre figli.

Maria Masha Brennecke, docente di lingua tedesca, di soli 37 anni, è morta a causa di una malattia. La donna, originaria della Russia, ma residente da tempo a Pistoia, aveva tre figli.

Pistoia, docente muore a 37 anni: lascia marito e tre figli

Nella notte tra martedì e mercoledì si è spenta Maria Masha Brennecke, docente di lingua tedesca, nella sua casa, circondata dalla sua famiglia. La donna, originaria della Russia ma da tempo residente a Pistoia, ha lottato per due anni contro una malattia. La donna si è spenta a soli 37 anni, lasciando il marito Giovanni Melani e i tre figli piccoli, di 8, 6 e 4 anni. “Ha girato in lungo e largo per l’Europa. Non voleva arrendersi a quel brutto male. Ha provato a curarsi con tutte le tecniche, ma ogni volta i medici non potevano darle molte speranze. Alla fine ha deciso di tornare a casa e di morire qui circondata dall’affetto dei suoi familiari” ha raccontato, commosso, il suocero Claudio Melani, come riportato da La Nazione.

Masha ha sempre lavorato come docente di lingua tedesca nelle scuole superiori pistoiesi. La donna ha lavorato al Sismondi di Pescia ma anche all’Istituto Pacini di Pistoia. Viveva insieme alla sua famiglia a Fabbrica, frazione del comune di Pistoia. I funerali si terranno nella chiesa di Gello.

Pistoia, docente muore a 37 anni: raccolta fondi per il marito e i tre figli

Tutti quelli che l’hanno conosciuta si stanno stringendo intorno al marito Giovanni, rimasto solo con tre figli. Gli amici più cari hanno lanciato una raccolta fondi su Go Fund Me per sostenerlo. “Questa raccolta fondi è in nome di Masha, la mamma di tre bambini scomparsa prematuramente. La sua storia parte da lontano dove nel nostro Paese ha trovato la casa, gli amici e si è creata una nuova famiglia. Il coraggio, la determinazione e l’ottimismo non sono mai mancati come il suo sorriso nonostante la grave malattia che l’affliggeva da oltre due anni, ha regalato sempre parole gentili a chiunque si fermasse a parlare con lei. Questa raccolta servirà ad aiutare suo marito Giovanni e i suoi tre bambini, un piccolo gesto nel suo ricordo” si legge.