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"Comandano i terroni": la prima pagina di Libero contro il governo

Libero, comandano i terroni

La prima pagina del quotidiano di Feltri e Senaldi titola: "Al governo comandano i terroni". Di Maio: "Basta soldi pubblici a Libero".

Fa discutere la scelta del quotidiano Libero di porre, in prima pagina, il titolo: “Comandano i terroni. Ai meridionali tre cariche istituzionali su quattro”. Il giornale diretto da Vittorio Feltri e Piero Senaldi fa un elenco di tutte le alte cariche dello Stato e degli esponenti del governo nati e cresciuti nel Meridione. “Mattarella capo dello Stato, Conte premier, Fico presidente della Camera”: sono solo alcune delle personalità finite nel mirino dell’autrice dell’articolo, Azzurra Noemi Barbuto. Per poi continuare con Di Maio, Bonafede, Lezzi, Bongiorno, Savona e tanti altri. “Sottolineo questo trend con fierezza, perché sono terrona anche io, pur non essendo una tifosa del derby Nord-Sud e non appassionandomi a romantici e noiosi campanilismi ormai desueti”, scrive la giornalista.

Un atteggiamento che, però, desta non poche perplessità e che esula dal mero commento politico, per sfociare nel cattivo gusto adatto più al coro da stadio che alla prima pagina di un quotidiano nazionale. Ancor più perché la Barbuto attribuisce esplicitamente alla distanza tra Settentrione e Meridione la colpevolezza delle difficoltà interne al governo. Troppi ministri nati sotto il Po, “ecco perché Salvini ha tutti contro“.

Di Maio “A Libero anche soldi dei terroni”

Luigi Di Maio è uno dei primi “terroni” citati a prendere posizione contro il quotidiano di Feltri. “Buongiorno con la prima pagina di Libero, giornale finanziato con soldi pubblici, anche quelli dei terroni“, scrive il ministro su Facebook. “Questa è la preziosa informazione da tutelare con i vostri soldi! Ma tranquilli: abbiamo già iniziato a togliergliene da quest’anno e nel giro di 3 anni arriveranno a zero. P.S. Anche questa volta l’Ordine dei giornalisti rimarrà in silenzio?”