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Primarie PD, Striano: presidente contesta liste e non apre il seggio

primarie PD

A causa di una presunta mancata comunicazione delle liste, il presidente del seggio di Striano non ha fatto votare nessuno alle primarie del PD.

A Striano, comune in provincia di Napoli, gli elettori del PD non hanno potuto esprimere la propria preferenza tra Nicola Zingaretti (poi eletto segretario dem), Maurizio Martina e Roberto Giachetti. Il presidente del seggio, Sandro Rendina, si è infatti portato a casa tutto il kit per le votazioni, e non ci sarebbe stato verso di fargli cambiare idea.

La protesta di Striano

Chi quindi domenica 3 marzo 2019 si è recato al seggio di Striano per scegliere il leader che meglio lo rappresentava si è trovato la porta chiusa. Il segretario del circolo PD locale Nando Rendina (che non ha nessun legame di parentela con il presidente di seggio ribelle) spiega, come riporta ilmattino.it: “Il nome su cui c’è scattata la protesta è quello di Vincenzo Coppola che è nella lista a sostegno di Maurizio Martina ed era stato candidato alle ultime elezioni comunali del 2014 contro il sindaco poi eletto Aristide Rendina, parente dei due scrutatori che non hanno aperto il seggio”.

Al fianco di Sandro Rendina nella protesta, infatti, anche Aristide e Giuseppe Rendina. “A Striano – riferisce ancora Nando Rendina – nel 2014 c’erano ben cinque candidati del PD a sindaco con diverse liste civiche. Coppola era uno di quelli e attualmente fa il consigliere comunale d’opposizione. In primavera ci saranno le nuove elezioni comunali”.

Per votare si va in trasferta

Nonostante si sia cercato di far cambiare idea al presidente di seggio, alla fine il locale per le votazioni è rimasto chiuso. Per poter votare alle primarie del PD, quindi, gli elettori sono stati costretti a spostarsi fino alla vicina Poggiomarino.