> > Test antidroga a sorpresa per Salvini: "Ho una marea di altri vizi"

Test antidroga a sorpresa per Salvini: "Ho una marea di altri vizi"

Salvini, test antidroga a sorpresa

Il vicepremier ha accettato di sottoporsi al test delle Iene e ha dichiarato: "Dono il sangue, sono controllato. Sono positivo a pasta e cioccolato".

Matteo Salvini è abituato ai drappelli di giornalisti, sostenitori e contestatori che lo accolgono all’uscita dai palazzi istituzionali o dai luoghi a cui fa visita. Ma ciò che il ministro dell’Interno probabilmente non aveva previsto è un test antidroga a sorpresa ad attenderlo fuori dalla Camera. Secondo quanto si apprende dal Fatto Quotidiano, una troupe della trasmissione televisiva Le Iene ha fermato il vicepremier leghista, armata di tampone per il controllo salivare e cane antidroga. Il leader del Carroccio è inizialmente apparso contrariato e un po’ riluttante all’idea di sottoporsi all’inaspettato test, davanti a testimoni e telecamere. Ma, dopo qualche tentennamento, ha accettato di lasciarsi esaminare, spiegando di essere “assolutamente controllato” in quanto donatore di sangue e di avere “tanti altri vizi” ma non legati alle sostanze stupefacenti.

Salvini: “Ho una marea di altri vizi”

“Dammi ‘sto test, che devo andare a prendere un caffè”, ha esclamato spazientito Salvini, fumando una sigaretta e interrompendo il discorso di Alessandro Di Sarno. L’inviato delle Iene gli ha subito posto il tampone, che il ministro ha commentato dicendo: “Che schifo!”. Dopo un countdown di dieci secondi (“Buon anno!”, ha ironizzato il vicepremier) e qualche minuto di attesa, è stato possibile conoscere l’esito che, si legge sul sito delle Iene, è risultato negativo. “Non ci tengo” a iniziare a drogarmi, ha scherzato il ministro. “Sono arrivato così a 46 anni, faccio altro nella vita. Sono positivo a pastasciutta e cioccolato. Ho altri vizi, ho una marea di altri vizi, ma me li tengo per me. Il fumo? Fa male, lo so, smetterò. L’ho promesso ai miei figli”.

Salvini test antidroga

Alla domanda dell’inviato su possibili controlli simili anche al Parlamento, Salvini ha replicato: “Fateli anche ai passanti se avete tempo. Io faccio altro. Sono adulti e vaccinati, non entro nel merito della questione”.

Il vicepremier ha poi ribadito la sua linea nella lotta all’uso di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovanissimi, iniziata con la firma di “Scuole sicure“.