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Paolo Gentiloni, chi è il nuovo commissaio Ue per gli Affari economici

paolo gentiloni

Paolo Gentiloni è il nuovo Commissario per gli Affari economici e monetari: è stato nominato dalla presidente della Commissione.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato i nomi dei nuovi commissari che comporranno l’esecutivo dell’Unione fino al prossimo 2024. La squadra è composta da 14 uomini e 13 donne: per l’Italia il rappresentante è Paolo Gentiloni. Dal prossimo 1 novembre, quindi, l’ex premier succederà al francese Pierre Moscovici come commissario degli Affari economici e monetari. Subito dopo la nomina ufficiale, infine, Gentiloni ha dichiarato: “Mi impegnerò innanzitutto per contribuire al rilancio della crescita e alla sua sostenibilità sociale e ambientale“.

Paolo Gentiloni, commissario Ue

Per l’Italia si tratta del primo incarico di rilievo nell’Unione Europea. Infatti, il commissario per gli Affari economici e monetari (ruolo riservato a Paolo Gentiloni per i prossimi cinque anni) è sempre stato affidato a Francia o Germania. Tuttavia, Ursula von der Leyen ha voluto nominare Gentiloni come successore di Pierre Moscivici. Il commissario per gli Affari economici e monetari rientra nella Commissione europea, ovvero nell’organo esecutivo dell’Unione composto dai rappresentanti dei 27 stati membri. Ad esso spetta il compito di proporre al Parlamento gli atti legislativi da adottare in seno all’Unione, che verranno poi discussi (ed eventualmente approvati) dal Parlamento e dal Consiglio.

Il Commissario per gli Affari economici

Le responsabilità che questo ruolo comporta (come si legge sul sito della Commissione) sono:

  1. assicurare la solidità economica alle proposte fatte dai colleghi e rafforzare l’Unione monetaria per creare nuove condizioni per il lavoro e gli investimenti;
  2. rafforzare il patto di crescita e stabilità e rivedere la sua legislazione fiscale e macroeconomica e le regole di budget;
  3. incoraggiare le riforme strutturali nell’eurozona e decidere quali sostegni dare agli Stati in difficoltà;
  4. sviluppare un’Iva europea per migliorare il funzionamento del mercato interno e combattere l’evasione fiscale;
  5. sviluppare un’efficiente unione doganale europea.

Infine, il commissario per gli Affari economici e monetari è l’interlocutore diretto della Banca centrale europea, nonché responsabile della Direzione Generale per gli affari economici e finanziari.