> > Salvini-Borgonzoni contro Conte: interrogazione conflitto di interessi

Salvini-Borgonzoni contro Conte: interrogazione conflitto di interessi

salvini borgonzoni

Lega: "Abbiamo finito un'interrogazione relativa ad alcuni presunti conflitti di interesse del passato del signor Conte Giuseppe".

Matteo Salvini torna all’attacco contro Giuseppe Conte: nel mirino il caso di conflitto di interessi e il rapporto del premier con l’avvocato Guido Alpa. Poche ore fa, infatti, Dagospia ha rivelato alcune parti del testo sull’interrogazione parlamentare presentata dalla Lega (e firmata da Borgonzoni). Il leader leghista ha lasciato intendere di essere a conoscenza di alcuni dettagli importanti: “Abbiamo finito (…) un’interrogazione relativa ad alcuni presunti problemi del passato del signor Conte Giuseppe” ha spiegato Salvini. Relativa, prosegue, “ad alcuni presunti conflitti di interesse, ad alcune presunte omissioni relativa alla sua carriera, partendo da delle segnalazioni del Pd”. “Noi semplicemente le abbiamo correte e aggiornate e vediamo se il premier Conte si degnerà di rispondere, non alla Lega, ma agli italiani”.

Salvini-Conte sul conflitto di interessi

La questione di conflitto di interessi sulla quale la Lega e Matteo Salvini intendono interrogare il premier Giuseppe Conte riguarda alcune richieste di pagamento al Garante della privacy. Nel 2001, infatti, Conte e Alpa inviarono alcuni documenti che ora stanno nascondendo. Da quanto si apprende, inoltre, avrebbero chiesto anche al Garante di non divulgare tali carte ai giornalisti che ne avevano fatto richiesta.

Il testo

In una parte dell’interrogazione a Conte si chiede: “se il presidente del Consiglio può escludere che esistano progetti di parcella firmati da entrambi e su carta cointestata riferiti ai patrocini prestati al Garante. Se, in caso contrario, come ciò possa conciliarsi con la più volte ribadita autonomia e se reputi opportuno che un presidente del Consiglio, nell’escludere un conflitto, ricostruisca i fatti omettendo di esplicitare elementi decisivi”. Insomma, Salvini e Borgonzoni colpiscono duramente il premier e continuano il loro percorso verso la verità.